Mentre pensa al futuro allenatore, Moratti tratta con Thohir

Moratti tratta con ThohirChi dopo Strama: Mazzarri? Mancini? O forse un altro nome ancora? Il Moratti pensiero non è mai stato così imperscrutabile come nelle ultime ore. L’unica certezza è che Stramaccioni non sarà più l’allenatore dell’Inter. Per il nome del suo sostituto, invece, bisognerà attendere ancora: il patron nerazzurro non si è pronunciato. Perché, viene da chiedersi, il presidente appare così titubante, lui che nella carriera di numero uno interista conta ben 18 allenatori nel palmares, come gli scudetti? Qualcuno dice perché non è del tutto convinto dell’opzione Mazzarri, ma c’è di più.

In questi giorni Moratti non deve preoccuparsi soltanto di nominare la futura guida tecnica della squadra. Il presidente sta pensando più in grande, perché ha una convinzione forte: non aver centrato il terzo posto-Champions (e i 30 milioni) comporta una revisione delle mosse urgenti. Senza la liquidità garantita dall’accesso ai preliminari, infatti, l’Inter si ritroverà anche quest’anno con un rosso in bilancio da far tremare i polsi: 70-80 milioni. Diviene quindi una necessità non più rimandabile la cessione di quote della società a un socio straniero, altrimenti il mercato estivo non potrà neanche iniziare.

Per questo negli scorsi giorni il patron nerazzurro ha incontrato di persona il magnate indonesiano Erick Thohir. L’uomo dell’Oriente, già azionista di Philadelhia 76ers e DC United, ha fatto un’offerta decisa: a lui 51% dell’Inter, il resto a Moratti. In tal caso il numero uno nerazzurro perderebbe di fatto il potere decisionale, lasciando la sua Inter nelle mani del ricco magnate. Per questo motivo Moratti sarebbe restio ad accettare l’offerta e preferirebbe una controproposta di cessione del 30% delle quote.

Quella di Thohir, tuttavia, sembra tanto essere “un’offerta che non si può rifiutare”, quasi un ultimatum: accettare o non se ne fa niente. Coi tempi che corrono per le casse nerazzurre, rifiutare un’offerta così allettante potrebbe rivelarsi una mossa davvero azzardata. Moratti sta meditando. La risposta, secondo alcuni quotidiani, dev’essere recapitata entro fine settimana. Si potrebbe fare un sacrificio, sta pensando Moratti, magari con le dovute garanzie.

Mentre tutti guardano al dito, il dilemma della scelta tra Mazzarri e un mister X, pochi hanno capito che la luna è ben più in là: c’è in ballo una trattativa che potrebbe rivoluzionare l’assetto societario dei nerazzurri e segnare una svolta nella storia interista. La dinastia Moratti, per la prima volta, perderebbe il centro della scena, ridotta ad essere socio di minoranza. Qualcuno potrebbe “esonerare” il patron nerazzurro, come lui ha fatto con Strama. Per Moratti sarebbe un paradosso, ce n’è di che pensare.

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