CALCIOMERCATO/ Mazzarri cambia le carte in tavola: Pereira verso la conferma, Gargano più vicino all’addio?

Inter Gargano e Alvaro Pereira mascherinaFino a pochi giorni fa, il futuro di Walter Gargano e Alvaro Pereira sembrava scritto: per il centrocampista si prospettava un riscatto per una cifra vicina ai 5 milioni dal Napoli, mentre per l’esterno, che non ha convinto a pieno nel suo primo anno in Italia, si stava cominciando a parlare di una sua possibile cessione all’estero.

El Mota, arrivato ufficialmente alla corte di Stramaccioni lo scorso 23 agosto, nella stagione appena conclusasi ha alternato buone prestazioni ad altre opache, conquistando comunque la stima dell’ambiente interista. Gargano, fino all’infortunio di aprile che gli ha compromesso il finale di stagione, è stato molto utilizzato dal tecnico, collezionando ben 36 presenze senza segnare alcun gol in tutte le competizioni.

Palito invece, sbarcò a Milano dal Porto il 27 agosto per 10 milioni più bonus che sarebbero potuti arrivare fino a 1,2 milioni di euro. Questi però, non sono stati pagati in quanto il giocatore non ha raggiunto 40 presenze, mentre l’Inter non ha centrato né la qualificazione alla prossima Champions né lo scudetto.

Pereira, ad ogni modo, sarebbe dovuto essere un acquisto importante per la nuova Inter. Invece, l’esterno ventottenne, ha mostrato solo di rado le sue qualità, collezionando comunque 39 presenze e un gol. Proprio per questo, da corso Vittorio Emanuele stavano cominciando ad ascoltare eventuali offerte per il giocatore.

Con il probabile arrivo in nerazzurro di Walter Mazzarri però, le situazioni dei due uruguaiani potrebbero invertirsi. Se il mediano sembrava destinato alla conferma e l’esterno avrebbe potuto anche dire addio, lo scenario sembra destinato a ribaltarsi: Gargano infatti non ha un buon rapporto con Mazzarri, mentre l’ex Porto era uno degli obiettivi di mercato del club partenopeo la scorsa estate.

Il tecnico toscano aveva fatto il nome di Pereira per la fascia sinistra e il Napoli aveva conteso fino all’ultimo il giocatore all’Inter. Sugli esterni, infatti, Mazzarri ama avere soprattutto uomini di grande corsa, prima ancora che giocatori dalla tecnica sopraffina.

 

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