Federico Bonazzoli, il talento classe ’97 che sta impressionando tutti

Federico Bonazzoli InterQuando si osserva una partita di un campionato giovanile, sia con gli occhi del semplice appassionato che con quelli dell’addetto ai lavori, viene naturale scrutare ogni giocatore immaginandone la crescita negli anni avvenire. Si riflette sulle qualità tecniche e fisiche, sui punti di forza e sugli aspetti del gioco in cui migliorare.

Chi ha avuto la fortuna negli ultimi due anni di assistere ad Interello ad una partita in cui era impegnato Federico Bonazzoli, non può che essersi trovato in grave difficoltà: non è semplice trovare dei difetti in questo ragazzo bresciano ed è arduo pensare al suo futuro senza eccedere in entusiasmi.

Federico Bonazzoli è infatti in questo momento il talento più in vista dell’intero settore giovanile nerazzurro. “Bona” è un attaccante che abbina una buona fisicità per l’età ad una tecnica di alto livello. Mancino, possiede un tiro potente e preciso, è abile nel gioco aereo ed è dotato di una più che discreta velocità di base. Pur essendo una prima punta, il classico numero “9”, può disimpegnarsi anche da seconda svariando alle spalle di un punto di riferimento centrale.

Nato a Manerbio, comune della Bassa Bresciana, il 21 maggio 1997 Federico viene notato in tenera età dall’Inter tanto da entrare nella società nerazzurra già dai Pulcini C. Con il passare degli anni mostra subito le sue enormi qualità che trovano una prima consacrazione nella stagione scorsa nella categoria Giovanissimi Nazionali. L’Inter vince lo Scudetto trascinata da Bonazzoli che mette a segno ventiquattro reti in Campionato e soprattutto una tripletta nella finale contro il Napoli (partita dominata e vinta dall’Inter 4-1, ndr). All’inizio di quest’annata passa sotto età con i classe 1996 che partecipano al Campionato Allievi Nazionali. La squadra di mister Cerrone domina il suo girone davanti al Milan (70 punti frutto di ventidue vittorie e quattro pareggi, ndr) con “Bona” che, contro avversari mediamente più grandi di un anno, è il capocannoniere con quattordici centri.

Il 23 aprile arriva anche la soddisfazione del primo allenamento con la prima squadra, alla vigilia della trasferta di Palermo. Un’ulteriore prova delle qualità del ragazzo e del fatto che l’Inter punti molto sulla sua crescita in vista di un futuro magari neanche così lontano.

Nel mentre è iniziata per Bonazzoli anche la carriera con la maglia azzurra. È tra i convocati nel febbraio 2012 della neonata Under 15 in cui va a segno cinque volte in nove presenze. Dopo una fuga apparizione, con gol, nell’Under 16 viene promosso direttamente, sotto età, nell’Under 17 allenata da Daniele Zoratto. In ottobre la formazione di Zoratto vola in Ungheria per la prima fase di qualificazione agli Europei ed il 20 contro il Liechtenstein Bonazzoli segna una tripletta in dieci minuti. È poi titolare a marzo nell’ultima fase di qualificazione in Olanda dove l’Italia riesce ad eliminare i padroni di casa ed a conquistare il pass per gli Europei di categoria che sono in corso di svolgimento in questi giorni in Slovacchia e vedono la squadra azzurra qualificata per la finale (venerdì contro la Russia, ndr) con Bonazzoli tra i protagonisti, titolare in tre delle quattro partite.

Dopo la finale con l’Italia sarà l’ora di rituffarsi testa e gambe nell’avventura con gli Allievi Nazionali dell’Inter che disputeranno la Final Eight di categoria dal 10 al 22 giugno a Chianciano Terme.

I dirigenti e gli allenatori dell’Inter sanno di avere tra le mani un raro diamante grezzo ma sono allo stesso tempo consapevoli che il solo talento non basta per arrivare a grandi livelli ma c’è bisogno del sudore e dell’impegno quotidiano in allenamento e di quella fame che aiuta a non accontentarsi mai ed a guardare sempre oltre per migliorarsi sotto tutti i punti di vista, calcistico ed umano. Se si riuscirà a curare con attenzione la sua crescita ed a indirizzarlo al meglio fuori dal campo, i tifosi interisti avranno presto un nuovo giovane talento da coccolare, sognando nuovi traguardi e nuove vittorie.

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