Per l’Inter che verrà, Andrea Stramaccioni ha le idee ben chiare. Il tecnico romano infatti, punterà tutto sul 4-3-3 o, talvolta, sul 4-2-3-1, a seconda delle esigenze e degli uomini impegnati a centrocampo.
Per mettere in atto questo schieramento, la rosa ha assoluto bisogno di rinforzi sulle ali, per far volare una squadra reduce da una stagione piuttosto travagliata.
In quest’ottica Ricky Alvarez pare essersi guadagnato la fiducia anche per l’anno prossimo a suon di gol e buone prestazioni che hanno fatto ricredere molti scettici sul suo acquisto. Anche Ruben Botta, quando si riprenderà dopo l’intervento al ginocchio, tornerà molto utile alla causa nerazzurra come esterno d’attacco.
Il nome che però più di tutti scalda il cuore e la fantasia di Stramaccioni è quello di Lazar Markovic. L’attaccante del Partizan Belgrado, classe 1994 come Kovacic, è un destro che può giocare come seconda punta o in alternativa come ala e trequartista. È in possesso di un’ ottima tecnica individuale ed è abile nell’eseguire l’ultimo passaggio.
Markovic, nelle ultime due stagioni, si è messo in luce nel Partizan collezionando 66 presenze condite da 14 reti. La giovane ala serba, si è spesso messo in luce anche come uomo assist visto che, solo nell’ultima stagione, ne ha confezionati ben 7 vincenti per i gol dei compagni di squadra.
Markovic è già promesso sposo del Chelsea, ma il fatto che non si sappia ancora chi sarà l’allenatore del prossimo anno, rende tutto ancora possibile. Prima di pensarci, i Blues hanno ancora una qualificazione in Champions League da conquistare e una finale di Europa League da giocare.
Per questo l’Inter non molla la presa e resta alla finestra. Il giocatore piace tantissimo e, dopo la gara di San Siro in Europa League, è entrato ancor più nelle grazie di Stramaccioni e della dirigenza nerazzurra. Sarebbe il giocatore perfetto per il 4-3-3 su cui sta lavorando il tecnico dove il serbo partirebbe da sinistra.
Il suo acquisto, al di là del costo comunque oneroso del cartellino che si aggirerebbe attorno ai 15-20 milioni, rientrerebbe perfettamente nei parametri imposti dal nuovo corso.
Infatti, come ha spiegato il mister in una recente conferenza stampa, il problema non è l’acquisto dei giocatori, ma ridurre gli ingaggi. Insomma, sarebbe un’altra operazione alla Kovacic. Attualmente però, è inutile sognare visto che è tutto nelle mani del Chelsea e del suo futuro allenatore.