CALCIOMERCATO/ Inter: dall’Albinoleffe arriva il giovane difensore Giorgio Piacentini

difensore Giorgio PiacentiniAltro colpo in ottica futura per l’Inter. Non si tratta di un talento alla Kovacic, ovvero utilizzabile già nell’immediato, ma sicuramente di un ragazzo di grandi prospettive per il prossimo futuro: stiamo parlando del difensore Giorgio Piacentini, classe 1997, in forza agli Allievi dell’Albinoleffe e titolare della Nazionale Under 16.

Con l’acquisto del difensore, appena sedicenne, la società nerazzurra si è assicurata uno dei prospetti migliori che il calcio italiano potesse offrire, tant’è che, negli ultimi tempi, aveva attirato su di sé le attenzioni di molte squadre estere, su tutte le due big di Manchester ed il Chelsea.

Da domani, il ragazzo inizierà ad allenarsi con la squadra, mentre a giugno verrà ufficializzato il suo trasferimento definitivo in nerazzurro; di lui si parla un gran bene, tanto che Beppe Bergomi, direttamente dagli studi di Sky, ha dichiarato che i bergamaschi, durante le partite, lo teneva “nascosto” in modo tale che non venisse osservato dai numerosi club che accorrevano per lui.

Ad Appiano il difensore orobico potrà ritrovare il suo compagno di Nazionale Federico Bonazzoli, attaccante quasi sedicenne che, sempre con gli Allievi, sta segnando con regolarità, tanto da spingere mister Stramaccioni a concedergli la possibilità di allenarsi già con la prima squadra.

Il nome di Piacentini va ad aggiungersi a quelli già messi a segno come Axel Bakayoko (che arriverà il prossimo gennaio), attaccante classe ’98 del Red Star, squadra dilettantistica di Parigi, per il quale è stata battuta la concorrenza di PSG e Lione, De la Fuente, trequartista del ’97 del Bansander strappato alla concorrenza del Real MadridRăzvan Popa, centrocampista centrale 17enne dello Sportul Studenţesc (ha già esordito nella massima serie rumena) ed infine Andrea Pinamonti, attaccante classe ’99 del Chievo, che ha già avuto modo di farsi conoscere anche a livello internazionale.

Attanagliata dall‘impossibilità di portare ad Appiano campioni già affermati e dalla necessità di dover ridurre al minimo il rosso in bilancio, la società nerazzurra, come un po’ tutte le altre big italiane, pare stia prestando grande attenzione alla carta d’identità dei suoi obiettivi di mercato, con l’intento di “creare in casa” qualche talento utile alla prima squadra del futuro.

Impostazioni privacy