Oltre i 30 milioni: l’Inter non può privarsi di questo Handanovic

Samir HandanovicOltre i 30 milioni. Basterebbe guardare la partita col Palermo per capire che Handanovic è un elemento imprescindibile per la rosa nerazzurra.

Al di là dell’errore di lettura sul primo gol, dettato soprattutto da una clamorosa disattenzione di tutto il reparto difensivo, Samir ha ancora una volta disputato una partita straordinaria, condita da diverse parate decisive, utili a tenere in gioco fino all’ultimo i nerazzurri al Barbera.

Non c’è cifra che tenga per top player di questo genere: persona seria dentro e fuori dal campo, leader silenzioso, professionista esemplare. Dopo le parole di Stramaccioni, che lo ha eletto punto fermo della rinascita nerazzurra, arrivano anche quelle di Ausilio che, riprendendo quanto detto dall’allenatore nerazzurro, ha praticamente blindato il portierone sloveno.

E’ innegabile che, visti i tempi di difficoltà economiche e considerato che, con tutta probabilità, l’anno prossimo i nerazzurri potranno contare soltanto sugli introiti derivanti dai diritti televisivi della serie A, 30 milioni servirebbero come il pane alle casse nerazzurre e potrebbero permettere a Moratti di investire nei reparti della rosa interista che più necessitano di rinforzi; è altresì vero, però, che ad oggi Handanovic è uno dei migliori portieri del mondo (se non il migliore) e privarsi di un campione come lui potrebbe essere deleterio.

Sacrificarlo significherebbe in primis minare ancora di più il prestigio di una squadra che, fino a pochi anni fa, operava sul mercato dei top players in entrata e non in uscita; in secondo luogo, potrebbe rappresentare un segno di debolezza in quella che dovrà essere la “vera” stagione della rinascita. Dopo questi due anni, i tifosi nerazzurri meritano di tornare a competere per traguardi più ambiziosi, con Handanovic tra i pali, ovviamente.

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