Sannino: “L’Inter è più forte e non ci regalerà niente. Mi incazzo quando sento dire che…”

Sannino Palermo conferenzaL’Inter di Andrea Stramaccioni scenderà in campo domani pomeriggio, alle ore 15, allo stadio “Renzo Barbera” contro il Palermo nella gara valida per la 34^giornata del campionato di Serie A.

Un impegno tutt’altro che facile per Zanetti e compagni che si troveranno di fronte una squadra che, con il ritorno sulla panchina di Giuseppe Sannino, è di nuovo in piena corsa per la salvezza grazie agli otto punti ottenuti nelle ultime quattro gare.

Proprio l’ex allenatore del Siena, nella consueta conferenza stampa della vigilia, ha caricato i suoi uomini in vista dell’importante sfida contro i nerazzurri, consapevole che le occasioni per fare punti da qui al termine della stagione sono ormai poche: “Non so se sia girata la ruota, ma il Palermo deve avere lo stesso atteggiamento che ha avuto fin qui. So che dire sempre che si tratta della partita della vita diventa monotono, però meno partite mancano alla fine, più si deve fare la partita che non abbiamo mai fatto. Siamo a un bivio, manca poco. Se dovesse capitare una retrocessione, che non mi è mai capitata, so già quanto è faticoso tornare in alto, per questo se abbiamo la possibilità di farcela perché non provarci”.

Nonostante un’Inter decimata dagli infortuni, il mister dei rosanero ha ben chiaro quali siano i valori che domani scenderanno in campo:Abbiamo solo una certezza, che l’Inter è più forte di noi. Dobbiamo giocare contro di loro sapendo questo, mettendo in campo l’arma più importante che abbiamo, la voglia, il non guardare chi hai davanti, sapendo che sono uomini come lo siamo noi. Poi quando sento che l’Inter è decimata mi fate incazzare. Non è che quando Moratti fa una squadra la fa con le figurine, prende solo giocatori da Inter. Se diamo in pasto ai ragazzi che non giochiamo contro una vera Inter, allora può calare la concentrazione”.

L’Inter può arrivare ancora al terzo posto – ha continuato il tecnico dei siciliani – ha un allenatore giovane come Stramaccioni che vuole dare una gioia al suo presidente. Di sicuro non ci regaleranno niente, che ce la facciano o no alla fine, loro vorranno comunque provarci”.

Per quanto riguarda gli undici che scenderanno in campo, Sannino ha confermato la piena guarigione di Fabrizio Miccoli (“sta bene”) e sembra intenzionato a schierare nuovamente Massimo Donati, una carriera da centrocampista, in difesa: “Lui fa cominciare l’azione in un certo modo. A Catania l’ho schierato a centrocampo, domani vedremo.

Il modulo scelto dovrebbe essere il collaudato 3-5-2 con Sorrentino tra i pali, Von Bergen, Donati (con Munoz al suo posto nel caso fosse spostato a centrocampo) e Aronica a comporre la linea difensiva; Barreto, Rios e Kurtic in mezzo al campo con Morganella e Garcia (al posto dello squalificato Dossena) sugli esterni; in avanti Ilicic alle spalle di Miccoli.

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