CALCIOMERCATO/ Gargano e Silvestre, futuro in stand by: a fine stagione l’Inter…

Gargano SilvestreDopo aver, probabilmente, chiuso in anticipo la stagione a causa dell’infortunio rimediato a Trieste contro il Cagliari (lesione miotendinea del retto femorale della coscia sinistra di secondo/terzo grado, ndr), Walter Gargano pensa ora al suo futuro.

Arrivato l’estate scorsa dal Napoli con la formula del prestito oneroso (1.25 milioni di euro) con diritto di riscatto fissato a 5.25 milioni, il centrocampista uruguaiano, dopo una prima parte di stagione giocata su buoni livelli, ha pagato il calo fisico e tecnico della squadra, manifestando quelle stesse lacune che avevano complicato la sua avventura in maglia azzurra.
Al momento, tra i tifosi dell’Inter, esistono due correnti di pensiero: alcuni vorrebbero la sua riconferma, visto che il Mota potrebbe tornare utile alla causa, ricoprendo un ruolo da gregario; altri, invece, sostengono che i suoi limiti tecnici abbiano un peso specifico decisamente più rilevante rispetto ai benefici garantiti dal suo dinamismo e dalla sua corsa e, di conseguenza, sarebbe preferibile investire in altro modo la cifra richiesta dal club partenopeo per il riscatto.

Gargano, però, gode della fiducia del mister e, a fine stagione, Moratti e De Laurentiis (tra i quali c’era già stata una stretta di mano per concludere l’operazione in estate) si incontreranno per ridiscutere il futuro del giocatore. L’intento del presidente nerazzurro è quello di limare il conguaglio da versare, riuscendo magari a strappare uno sconto o a riscattare solo una metà del cartellino.

Discorso simile per Matias Silvestre, arrivato alla corte di Stramaccioni con un prestito biennale oneroso (2 milioni) con riscatto fissato a 6 milioni. A differenza di Gargano, il difensore argentino non ha mai convinto appieno lo staff nerazzurro, tanto da essere superato nelle gerarchie non solo da Juan Jesus ma, a volte, anche da Cambiasso. Gli arrivi di Campagnaro e Andreolli a parametro zero sono la conferma che, per l’ex Boca, l’addio ad Appiano Gentile è ormai solo questione di settimane.

L’Inter già a gennaio sperava potesse arrivare una proposta, ma la situazione cambiò per il persistente problema al tendine d’Achille accusato da Walter Samuel. A giugno, però, le strade di Silvestre e dell’Inter potrebbero separarsi definitivamente, magari con l’aiuto di una terza squadra disposta a pagare i 6 milioni di euro necessari per il saldo.

Anche in questo caso i dirigenti delle due società si incontreranno a fine stagione per trovare un’intesa: al momento l’ipotesi più probabile porta a una cessione in Spagna, dove l’argentino vanta ancora diversi.

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