Strama: “Non guardiamo la classifica. Con Kovacic abbiamo trovato due fortune…”

Stramaccioni conferenza San SiroAl termine della partita di San Siro che ha visto l’Inter battere 1-0 il Parma grazie alla rete di Tommaso Rocchi, Andrea Stramaccioni si è fermato con i cronisti in sala stampa per commentare la vittoria. Ecco la conferenza, parola per parola…

Vedendo la classifica, si può dire che oggi inizia un campionato di sei giornate tra Inter, Udinese, Fiorentina, Lazio e Roma per contendersi due posti di Europa League?

“In questo momento non credo abbia valore guardare la classifica. L’Inter oggi aveva il dovere di mettere sul terreno di gioco tutto quello che aveva per i nostri tifosi e per il nostro presidente. È un momento non facile e lascerei quindi perdere le tabelle, cercando più che altro di recuperare qualche giocatore e di non perderne altri”.

I tifosi hanno parlato di progetto con il loro striscione apparso in Curva. Di questo progetto fa sicuramente parte Kovacic. La squadra verrà costruita intorno a lui?

“Abbiamo due grandi fortune: la prima è quella di aver preso un talento incredibile, perché a diciotto anni e mezzo, giocare con questa personalità in un ruolo così delicato in una piazza come l’Inter, vuol dire essersi aggiudicati un profilo di primo livello. La seconda invece è quella di aver trovato un ragazzo d’oro”.

Al gol di Rocchi si è visto uno Stramaccioni davvero entusiasta…

“È un momento particolare. I miei giocatori sanno che li difenderò sempre e per noi questa è stata una vittoria davvero importante”.

L’Inter di oggi sarà più o meno la stessa che vedremo anche nelle ultime giornate?

“I primi tempi contro Cagliari, Roma e oggi mi sono piaciuti molto. Il Parma con le forze fresche poi ci ha messo un po’ in difficoltà. Ultimamente in fase di possesso stiamo crescendo molto grazie a Kovacic. Nei secondi tempi tendiamo a calare perché, più o meno, sono sempre gli stessi ad andare in campo e la fatica comincia a farsi sentire”.

Nelle ultime partite l’Inter sta giocando spesso con i due esterni offensivi. Può essere la soluzione definitiva per l’anno prossimo, considerando anche i giocatori che la società sta seguendo?

“Io ho sempre giocato in questo modo, ma quest’anno le caratteristiche dei miei giocatori mi hanno portato su un’altra strada. Con questo modulo mi sembra che anche Jonathan stia facendo bene”.

Quanto è importante Rocchi in questa Inter?

“Ho sempre sostenuto che Tommaso, preso a zero, a inizio gennaio, arrivato per fare la quinta punta, andava benissimo. Con il senno di poi le cose sono sempre più facili da giudicare, ma è chiaro che non era nostro intento fargli fare tutte le partite. Ci sta sorprendendo, quindi ce lo teniamo stretto”.

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