L’episodio più discusso della gestione di Stramaccioni è arrivato proprio nel match contro il Cagliari e ha riguardato l’attaccante classe ’93. Al momento della sostituzione di Nagatomo infatti, l’allenatore nerazzurro ha deciso di mandare in campo Samuel tra la sorpresa generale, facendolo agire addirittura da prima punta nel quarto d’ora finale, scatenando le perplessità di chi si aspettava proprio l’ingresso di Forte per dare una mano al forcing finale interista.
Certo è che il giovane attaccante avrebbe rappresentato la scelta più sensata, ma sono varie le ragioni per cui Strama ha preferito Wally piuttosto che il canterano nerazzurro. In primo luogo, il fatto che, come ribadito più volte dal tecnico romano, Francesco non è ancora pronto per il salto in una realtà complicata come quella della serie A come invece potevano essere, ad esempio, Longo e Livaja l’anno scorso. Inoltre il giocatore, nonostante la buona stagione, è stato praticamente tormentato dagli infortuni che ne hanno più volte ridotto l’impiego e limitato l’esplosione.
In ultimo, il contesto. I nerazzurri infatti, dopo aver comandato la partita per quasi un’ora ed essere andati più volte vicino al gol del vantaggio, al momento dell’infortunio di Nagatomo si trovavano sotto di due reti: una situazione non certo facile per un classe ’93 al primo appuntamento con il calcio che conta; anche per questa ragione Strama ha voluto preservarlo aspettando un’occasione migliore per testarne le qualità.
This post was last modified on 15 Aprile 2013 - 18:52