Verso Cagliari-Inter: Guarin e Alvarez a supporto di Rocchi. In difesa, chance per Silvestre

Cluj-Inter esultanza Guaro AlvarezL’Inter, alle ore 15, scenderà in campo per la 32^giornata di Serie A contro il Cagliari, match che verrà disputato allo stadio “Nereo Rocco” di Trieste a causa degli ormai noti problemi relativi all’agibilità dell’impianto sardo di “Is Arena”.

I nerazzurri, dopo la pesante sconfitta subita domenica scorsa a San Siro contro l’Atalanta, si ritrovano di fronte una squadra che sta vivendo un ottimo momento di forma, come dimostra l’unica sconfitta rimediata nelle ultime dodici partite disputate in campionato.

Andrea Stramaccioni e i suoi uomini vanno alla ricerca dei tre punti per mettersi alle spalle una settimana caratterizzata dalle tante polemiche arbitrali e per prepararsi al meglio al ritorno della semifinale di Coppa Italia contro la Roma in programma mercoledì prossimo al “Meazza” (si parte dal 2-1 conquistato dai giallorossi all’andata, ndr).

Scelte praticamente obbligate per il tecnico interista che potrebbe attuare un parziale turnover solo in difesa dove, viste le non eccezionali condizioni di Andrea Ranocchia (sempre in campo nelle ultime uscite) e Walter Samuel (non ancora al cento per cento dopo l’infortunio al tendine d’Achille), potrebbe decidere di rilanciare Matias Silvestre al fianco di Juan Jesus ritornando ad una difesa a quattro completata sugli esterni da Zanetti e Pereira. Possibili minuti anche per Yuto Nagatomo, rientrato in gruppo già da qualche tempo, per valutare le sue condizioni in vista degli ultimi impegni stagionali.

A centrocampo sembra ormai inamovibile in cabina di regia il giovanissimo Mateo Kovacic con ai lati Gargano e uno tra Kuzmanovic e Cambiasso. Soluzioni scontate, a causa della lunghissima lista degli infortunati, in attacco: Fredy Guarin e Ricky Alvarez si posizioneranno alle spalle dell’unica punta Tommaso Rocchi.

Un 4-3-2-1 ad albero di Natale che potrebbe variare solo in caso di riutilizzo della linea difensiva a tre; in questo caso riprenderebbe il suo posto negli undici titolari Ranocchia a discapito di un centrocampista, con Zanetti e Pereira avanzati a centrocampo.

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