Nel nome di Ruggeri: l’Atalanta a San Siro cerca una vittoria per l’ex presidente

Colantuono AtalantaRiprovarci. Questo è il motto in casa orobica in vista della difficile trasferta di Milano contro la squadra di Stramaccioni; all’andata fini 3-2 per l’Atalanta, in quella che fu per l’Inter la partita che segnò l’inizio della crisi. Domani sera, calcio d’inizio ore 20.45, la “Dea” giocherà senza troppa pressione visto che, nonostante i due punti di penalità, il margine sulla zona retrocessione è rassicurante.

La truppa di Colantuono avrà certamente uno stimolo in più, ovvero dedicare l’eventuale vittoria all’ex presidente Ivan Ruggieri scomparso proprio oggi e che il tecnico orobico durante la conferenza prepartita ricorda così: “Ivan, nonostante un piccolo screzio con me, è stata una fantastica persona. Ha creduto in me e a lui sono molto legato. Oggi lasciamo spazio al ricordo del presidente. Era buono e sensibile e voglio ricordarlo così. Lui mi ha dato la possibilità di conoscere questa splendida realtà”.

Poi il tecnico bergamasco analizza la partita contro l’Inter: “L’Inter è una delle squadre più importanti del nostro campionato. Al di là delle assenze sono molto forti. Hanno giocatori di grande personalità e temperamento e raramente falliscono una partita. Per noi sarà una gara di grande sacrificio. Andremo a San Siro con rispetto e umiltà”.

Per quanto riguarda la formazione, anche Colantuono fa la conta degli indisponibili: oltre agli assenti di lunga data Bellini e Marilungo, l’Atalanta a San Siro dovrà far a meno anche di Maxi Moralez e degli squalificati Consigli e Lucchini; quindi spazio al classico 4-4-1-1, con Polito che prenderà posto tra i pali, Scaloni e Del Grosso saranno i terzini e al centro Canini affiancherà Stendardo.

Raimondi verrà di conseguenza avanzato sull’out destra a centrocampo e sinistra ci sarà, come al solito, Bonaventura, autentica rivelazione nelle file orobiche. In mediana la coppia Cigarini-Biondini, mentre in attacco accanto all’inamovibile Denis ci sarà l’ex Livaja, che ha superato la concorrenza di Brienza.

Il ricordo della gara d’andata deve essere un monito per la truppa di Stramaccioni, chiamata a dare continuità ai tre punti di Genova per sperare nel sogno terzo posto.

 

Antonio Pilato

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