Palacio: “Noi siamo con Strama, è un grande. Milito ci manca, Kovacic straordinario. Il terzo posto…”

Palacio Inter-Pescara20 gol in 37 partite. E’ questo lo score attuale di Rodrigo Palacio, nella sua prima stagione in maglia nerazzurra. L’attaccante argentino ha abbondantemente ripagato la fiducia dell’Inter, che lo ha corteggiato a lungo prima di portarlo a Milano la scorsa estate: “Volevo arrivare all’Inter e fare il mio meglio, ma non mi aspettavo di poter fare così bene da subito – ha spiegato il ‘Trenza’ ai microfoni di Sky Sport –. Sto segnando con continuità, ma non sono soddisfatto al cento per cento perchè i risultati non sono stati in linea con le nostre aspettative”.

Rodrigo si concentra poi sulla gara di domani contro la Sampdoria, una sorta di derby per lui: “Contro i blucerchiati dobbiamo vincere, cercando di continuare a fare il nostro gioco, come contro Tottenham e Juventus. In entrambe le partite abbiamo creato tanto, ed è questa la strada giusta. Faremo di tutto per portare a casa i tre punti, non possiamo più sbagliare.

“Possiamo lottare ancora per il terzo posto solo battendo Sampdoria e Atalanta – prosegue il centravanti di Bahia Blanca – Dobbiamo recuperare i punti persi e cercare di vincere sei o sette partite. Solo così potremmo centrare la qualificazione in Champions”.

Parlando del rendimento della squadra, impossibile non tornare sul brutto infortunio occorso a Milito, che ha condizionato inevitabilmente la stagione interista: “Quando Diego si è infortunato è stato un momento brutto per tutta la squadra. Lui per noi è importante e fa la differenza. Non abbiamo giocatori simili e se poi ci aggiungiamo che noi abbiamo giocato male…”.

Dal Principe a Mateo Kovacic, rivelazione di questo 2013: “Diventerà un giocatore importante – assicura Rodrigol –. L’ho visto sin dal primo giorno, fa cose che non sono normali. Il nostro gioco è migliorato anche grazie a lui”.

Parole al miele anche per il fuutro compagno di reparto Mauro Icardi: E’ decisamente forte, sta facendo bene. Adesso, però, dobbiamo pensare solo a quest’anno, abbiamo ancora degli obiettivi da centrare”.

In chiusura, su Stramaccioni: “Siamo con lui, è un grande allenatore e una brava persona. E’ giovane e sta facendo bene il suo lavoro”.

 

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