Uefa: procedura disciplinare nei confronti dell’Inter per i cori contro Adebayor

Adebayor TottenhamIn seguito all’intervento richiesto dal tecnico del Tottenham, Andrè Villas-Boas, la Uefa ha aperto una procedura disciplinare nei confronti dell’Inter per i cori di matrice razziale intonati dai tifosi nerazzurri contro Emmanuel Adebayor. L’allenatore portoghese aveva sottolineato l’accaduto nella conferenza post-partita di giovedì (“I canti erano molto facili da sentire. E’ difficile per l’Inter e non è la prima volta) e, ventiquattrore dopo, sono arrivate anche le parole del portiere Friedel a rincarare la dose: “L’Uefa può continuare ad organizzare campagne e iniziative contro il razzismo – ha dichiarato al Sun – ma finchè certi comportamenti non verranno insegnati nelle scuole in certi paesi non cambierà mai nulla. Mia moglie è delle Barbados, vivo il razzismo da vicino. E’ un fenomeno mondiale che coinvolte gente molto ignorante”.

In merito all’argomento è intervenuto anche il tecnico dell’Arsenal, Arsene Wenger, che si è scagliato contro l’Italia senza troppi giri di parole: Le squadre inglesi soffrono questo trattamento molto spesso in occasione delle loro trasferte italiane. Ma non credo che la risposta giusta sia quella di abbandonare il campo, penso che la miglior cosa da fare sia individuare i responsabili e punirli. Se lasci il campo perdi la partita e in questo modo concedi un enorme potere proprio a coloro che dovresti combattere. Una possibile soluzione sarebbe invece bandire questi tifosi dal calcio o, in alternativa, bandire i club che non puniscono certi atteggiamenti.

Il caso verrà esaminato il prossimo 19 aprile, con la società di corso Vittorio Emanuele a forte rischio sanzioni anche per motivi organizzativi e lancio di petardi e oggetti in campo.

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