Ora un’altra rimonta, sperando nel lieto fine

Stramaccioni San SiroDopo settimane in cui faticava a racimolare risultati utili, l’Inter contro il Tottenham ha sfoderato una prestazione superba, probabilmente la migliore della stagione, insieme a quella esibita il 3 novembre a Torino contro la Juventus.

Nei 120 minuti del ritorno degli ottavi di Europa League, la squadra di Andrea Stramaccioni ha mostrato un ottimo calcio grazie soprattutto alla qualità di Kovacic che, in mezzo al campo, nonostante la giovane età, ha dominato in lungo e in largo contro avversari fisicamente più dotati. Proprio il diciottenne di Linz, in questo ultimo scorcio di stagione, potrebbe rappresentare il perno su cui architettare una difficile rimonta in ottica terzo posto.

La vittoria contro gli Spurs è stata fondamentale per permettere alla squadra di ritrovare fiducia e certezze: il fatto che non ci fosse nulla da perdere ha consentito ai nerazzurri di sbloccarsi psicologicamente; poi, la grinta e l’orgoglio hanno fatto il resto. Inevitabilmente l’Inter pagherà questo sforzo a livello fisico già a partire da domenica sera, quando alle 20.45 Zanetti e compagni saranno impegnati nell’ostica trasferta in casa della Sampdoria. Per come si erano messe le cose a White Hart Line, però, era più importante dimostrare a tutti che la squadra è viva ed è con l’allenatore.

Contro i blucerchiati, quindi, Stramaccioni  dovrà attuare un ampio turnover, sempre compatibilmente con la rosa a disposizione che, in questo periodo, è piuttosto limitata. In questo senso potrebbe essere fondamentale il ritorno di Samuel, così come il contributo di chi come Kuzmanovic, Schelotto e Pereira non ha giocato in Europa Legaue.

Dopo le prove generali contro gli Spurs, l’Inter deve tentare adesso un’altra rimonta, con la speranza che il finale sia diverso.

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