“Catania sembrava potesse essere la partita della svolta, ma poi sono arrivate due sconfitte. Soprattutto quella subita contro il Bologna, nessuno si sarebbe aspettato un risultato così. Ora tocca a noi cercare di reagire”.
Interrogato sui possibili motivi del crollo nerazzurro, Zanetti risponde: “Credo che quando si attraversa un momento negativo entrino in gioco tante componenti ed è soprattutto in momenti di difficoltà come questo che bisogna tirare fuori qualcosa in più“.
Che il presidente Moratti sia arrabbiato “è normale”, ammette il capitano: “Essere arrivati a questo punto non piace a nessuno di noi, ma queste situazioni si risolvono solo restando tutti insieme e lavorando perchè il lavoro è quello che può risollevarci”.
Giovedì sera al “Meazza” arriva il Tottenham, si riparte da un pesante 3-0 del “White Hart Lane”: “E’ vero, abbiamo alle spalle un risultato che ci penalizza, ma dobbiamo onorare l’Europa League e cercare di disputare una grande partita“.
E tornando al campionato, Pupi non ha dubbi: “Se la squadra può trovare la forza per centrare il terzo posto? La squadra deve trovare la forza per farlo. L’assenza di Milito è grave, inutile dirlo, come lo sono state quella di Samuel, Stankovic o Chivu per parte della stagione. Sono tutti giocatori che quando la squadra era al completo hanno fatto vedere di essere pronti”.
In chiusura una battuta sul suo futuro: “Sono sincero, in questo momento quello che mi preoccupa di meno è il mio futuro. Adesso ci sono cose più importanti da risolvere e per il mio futuro ci sarà tempo per decidere”.
Fonte: inter.it
This post was last modified on 13 Marzo 2013 - 13:23 13:23