Inter-Bologna, le parole dei protagonisti

Inter-Bologna StankovicCome l’anno scorso il Bologna sbanca San Siro, aggravando ancor di più la crisi della squadra di Stramaccioni, che ora è quinta a quattro lunghezze dal terzo posto occupato dal Milan.

“Abbiamo affrontato una bella squadra, pronta fisicamente – ha spiegato Dejan Stankovic al termine della gara -. Siamo partiti non bene, facendo poi meglio nel secondo tempo ma il loro gol ci ha tagliato le gambe. La situazione è un po’ dura, ma io sono sempre orgoglioso di giocare con questa maglia addosso, anche se il momento non è positivo. Mi auguro che riusciremo a metterci in riga e a cambiare passo”. A proposito delle sue condizioni fisiche, il centrocampista serbo rassicura:Sto abbastanza bene, ma ho sentito un pochino di fastidio al flessore. Domani faccio la risonanza, spero non sia niente di grave.

Serata amara per capitan Zanetti, che ha festeggiato nel peggiore dei modi le 600 gare in Serie A: Serviva una prestazione più convincente da parte di tutti. Dobbiamo cercare di dare tutti di più. Il Bologna nel primo tempo ha fatto meglio, nel secondo abbiamo guadagnato campo e si è visto un altro spirito, ma poi ci hanno segnato. E’ un momento di difficoltà, perdi un po’ di sicurezza quando le cose non vanno. Adesso bisogna fare in modo che questo periodo finisca al più presto, perché non si può andare avanti così, bisogna ritrovare certezze. Stiamo lavorando ma non è facile.

Festa rovinata anche per Carrizo, all’esordio con la maglia nerazzurra: “C’è il rammarico per questa sconfitta, ci abbiamo provato ma ora dobbiamo ricominciare e guardare avanti, perché c’è il Tottenham e poi la Sampdoria. Mi auguro che i ragazzi diano il massimo per raggiungere i nostri obiettivi. Noi avevamo un giro palla lento, non trovavamo varchi“.

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