Nel segno di Mauro Icardi: in Europa, meglio di lui solo Messi e CR7

Mauro IcardiCon il gol messo a segno nella vittoria di ieri contro il Parma, Mauro Icardi, già promesso sposo dell’Inter, ha realizzato l’ottavo gol dall’inizio dell’anno anno solare. Meglio di lui, in Europa, hanno fatto solo i due extraterrestri del calcio odierno: Messi e Cristiano Ronaldo, rispettivamente fermi a quota 13 e 10 marcature nella Liga dal 1° gennaio.

Lo scorso anno, un suo gol a Castellammare di Stabia, fu decisivo alla sua squadra nella volata ai play-off, attraverso i quali i doriani riuscirono a centrare la promozione in Serie A. Quest’anno, complice soprattutto l’infortunio di Maxi Lopez, l’attaccante appena ventenne ha iniziato a farsi conoscere al grande calcio attraverso prestazioni degne di nota condite da gol preziosissimi in ottica salvezza. Il primo sigillo è arrivato alla prima presenza da titolare, ovvero il 18 novembre del 2012 nel derby contro i grifoni e, al momento, è l’unico giocatore di questo campionato ad aver realizzato quattro gol in una singola partita, per l’esattezza contro il Pescara.

Con questi numeri da predestinato è impossibile non ipotizzare che per il centravanti di Rosario si prospetti un futuro da campione. L’Inter pare aver bruciato tutti sul tempo, ovviamente a meno di clamorosi rialzi da parte di altri club che potrebbero rovinare i piani dei nerazzurri. L’operazione è solo da ufficializzare: si tratta di definire quanti dei 12 o 13 milioni (più bonus) verranno versati cash e quanti in contropartite.

L’indiziato maggiore a compiere il percorso inverso della punta argentina è Matias Silvestre. L’ex Catania e Palermo continua a non convicere e gli acquisti, seppur a parametro zero, di Andreolli e Campagnaro sembrano un chiaro segnale che per l’attuale numero 6 non ci sarà più posto nell’Inter del futuro. La società nerazzurra, per limare ulteriormente le richieste economiche dei doriani, potrebbe utilizzare anche qualche elemento del suo settore giovanile, come ad esempio Duncan (anche se a già stato promesso al Livorno qualora gli amaranto dovessero fare ritorno nella massima serie), Mbaye e, soprattutto, Longo.

La Samp, fucina da sempre di grandi bomber, accoglierebbe a braccia aperte il centravanti veneto che, dopo un anno di calvario all’Espanyol, a Genova potrebbe ritagliarsi gli spazi giusti che un attaccante del suo calibro merita, con l’obiettivo, ovviamente, di far ritorno ad Appiano più forte e più maturo.

 

 

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