Strama: “Reazione incredibile e vittoria importantissima. Ho lasciato fuori Palacio perchè…”

Stramaccioni Catania-Inter esultanzaBentornata Pazza Inter! Dopo aver toccato il fondo nei primi 45 minuti, gli uomini di Stramaccioni escono vittoriosi dal “Massimino” di Catania per 3 a 2, agganciando la Lazio al quarto posto e riportandosi a -1 dal Milan. Come in un film già visto, i nerazzurri regalano il primo tempo al Catania, che chiude in vantaggio di due gol. Nella ripresa è tutta un’altra storia e prima Alvarez e poi un super Palacio, accompagnano l’Inter a quel successo esterno che mancava dalla storica vittoria allo Juventus Stadium.

Un quasi emozionato Andrea Stramaccioni, ai microfoni di Sky, analizza così la gara: Siamo partiti malissimo, complice anche un ambiente pazzesco qui a Catania, con gli avversari partiti fortissimo. Abbiamo fatto un gravissimo errore noi sul primo gol e anche sulla punizione, con Marchese che ha saltato da solo. Ma se la squadra non avesse un suo spessore, sarebbe stato impossibile rimontare, con una reazione incredibile. È stata una vittoria importantissima perché fatta sulla squadra più in forma in questo momento nel campionato. In più ha un valore superiore perché non so chi avrebbe scommesso su di noi a fine primo tempo. Alla fine è arrivata una vittoria meritata”.

Andando nello specifico l’allenatore nerazzurro spiega così i cambi: “Il cambio di Guarin? Sappiamo quanto sia generoso Guarin, stava stringendo i denti ma poi non era il caso di rischiarlo. Perché dall’inizio ho messo Rocchi e non Palacio? Un allenatore non è un giornalista, quindi ricordo anche che in base alle palle che gli abbiamo fornito la sua prestazione è stata sufficiente. E’ poi normale che essendo un po’ che non giocava avesse bisogno di mettere minuti nelle gambe. La scelta di lasciare inizialmente fuori Palacio è in ogni caso una questione di gestione, visto tutte le gare che abbiamo“.

Inevitabile l’ultima domanda sul caso  Cassano: “Domani c’è allenamento e Antonio sarà presente come tutti gli altri suoi compagni. E ci prepareremo tutti alla gara di giovedì. Quando sarà reintegrato? Non c’è da reintegrarlo perché non è mai stato escluso. In qualsiasi spogliatoio ci possono essere delle discussioni più o meno accese. Da qui alla fine avremo bisogno di tutti, anche di Antonio Cassano. Comunque sono cose dello spogliatoio, cavoli nostri. Sono cose tra uomini che accadono nello spogliatoio“.

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