Strama si aggrappa al 4-2-3-1 con Schelotto e Alvarez per risollevare l’Inter

Schelotto AlvarezIn seguito alla lunga serie di infortuni che ha complicato la stagione nerazzurra, Andrea Stramaccioni sembra essere sempre più orientato a puntare sul 4-2-3-1.

Dopo il grave incidente di Milito, il tecnico romano sta studiando nuove soluzioni per centellinare al massimo le forze delle sue punte: considerando che gli attaccanti rimasti a disposizione sono i soli Palacio, Cassano e Rocchi, con l’ex capitano della Lazio fuori dalla lista Uefa e quindi out in Europa League, il mister vuole sfruttare nel miglior modo possibile le risorse del suo organico.

In questo senso, ridisegnando la sua Inter con un 4-2-3-1, Stramaccioni avrà la possibilità di mandare in campo anche una sola punta per volta, sfruttando sugli esterni le caratteristiche di Schelotto e Alvarez.

El Galgo e Ricky, avrebbero così, da qui fino al termine della stagione, la possibilità di giocare con continuità per convincere l’ambiente nerazzurro e guadagnarsi la fiducia anche in vista della prossima stagione.

Nell’ostica trasferta di Catania, diventata un importante crocevia per gli obiettivi europei di entrambe le squadre, si dovrebbe andare verso la conferma del nuovo schieramento tattico: E’ impensabile, per una squadra a cui sono rimasti solo due attaccanti da utilizzare in Europa League, con l’aggiunta di Rocchi per il campionato, mettere sempre in campo dall’inizio le due punte – ha spiegato Stramaccioni nella conferenza stampa di oggi -. Sono stato costretto per l’ennesima volta a rivedere le nostre certezze. Abbiamo giocato contro Fiorentina, Cluj e Milan con Cassano e Palacio contemporaneamente ma è impossibile schierarli sempre da qui alla fine. E’ una cosa che non avrebbe senso. Essendo impegnati anche infrasettimanalmente, la squadra giocherà spesso con una punta.

Senza FantAntonio, al “Massimino” l’unico attaccante dovrebbe essere Rodrigo Palacio (anche se Rocchi scalpita, ndr). A sostegno del Trenza ci saranno Schelotto e Alvarez sugli esterni e Guarin in posizione centrale. Davanti alla difesa, con Kuzmanovic sicuro di una maglia, saranno Gargano e Cambiasso a giocarsi l’ultimo posto disponibile. Scelte obbligate invece in difesa: da destra a sinistra, Zanetti, Chivu, Juan Jesus e Alvaro Pereira, davanti a SuperHandanovic.

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