Primavera: l’Inter non va oltre il pareggio con il Verona. Ora testa alla NextGen

Primavera campionato timDopo la netta vittoria di martedì contro il Cittadella arriva un pareggio per l’Inter Primavera. Al “Comunale” di Sarnico (dove si è disputata la partita a causa dell’inagibilità del centro sportivo “Giacinto Facchetti”) i nerazzurri sono stati fermati sul 2-2 dai pari età del Verona.

Bernazzani conferma dal primo minuto il collaudato 4-2-3-1 con in porta Smug, in difesa a sinistra c’è Alborno, a destra Bandini ed al centro Zaro e Spendlhofer al debutto stagionale dopo aver risolto i problemi contrattuali. Olsen e Tassi agiscono a centrocampo mentre Belloni, Gabbianelli e Bocar sulla trequarti supportano l’unica punta Forte.

La partita sembra prendere subito una piega favorevole ai padroni di casa quando il difensore veronese Sundas al 5′ viene espulso per fallo su Forte lanciato a rete. Sulla punizione successiva Alborno sfiora il palo difesa dal portiere Sluga. Al 16′ però inaspettatamente il Verona passa in vantaggio con De Vita che di petto devia in rete un cross di Alba. L’Inter è in difficoltà ad organizzare il gioco al cospetto di un Verona che in inferiorità numerica chiude bene tutti gli spazi provando a ripartire in contropiede. Proprio in una ripartenza gli ospiti sfiorano il raddoppio con la conclusione di Speziale che termina di poco alta sopra la traversa. Al 36′ l’Inter riesce a trovare il pari in una delle pochissime occasioni da rete costruite nel primo tempo: gran palla di Gabbianelli in profondità ad imbeccare Bocar che di sinistro non lascia scampo a Sluga. Dopo un minuto di recupero termina così 1-1 la prima frazione di gioco.

Nell’intervallo esce Forte per un affaticamento muscolare ed al suo posto entra Terrani. L’Inter inizia bene la ripresa ed al primo minuto su cross di Bandini, Spendlhofer non trova da due passi la deviazione vincente. L’austriaco però è letale di testa al 54′ sugli sviluppi di un corner battuto da Belloni portando i suoi sul 2-1. La squadra di Bernazzani prova ad addormentare la partita ma il Verona anche se in 10 uomini continua a pungere in zona offensiva ed al 75′ trova il 2-2 con un pregevole tiro da fuori del paraguaiano Arzamendia. Nel recupero le ultime emozioni della partita prima con il figlio d’arte Paramatti che rimedia un’ingenua espulsione e poi con un’azione travolgente di Bandini che però non sorprende Sluga sul primo palo. Dopo quattro minuti di recupero l’arbitro Mainardi decreta la fine delle ostilità.

Un’occasione sprecata per i nerazzurri che devono però subito archiviare questo pareggio perchè mercoledì al “Facchetti” ospiteranno l’Arsenal per il match valido per gli ottavi di finale della Next Generation Series 2012-13.

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