A ribadire il concetto che il derby è una partita a sè, tra le tante creste presenti in campo (Balotelli, El Shaarawy, Niang, Guarìn) alla fine l’ha spuntata la folta chioma “leonina” dell’italo-argentino ex Atalanta, arrivato sulla sponda nerazzurra dei Navigli nel mercato invernale per offrire un’alternativa concreta a Nagatomo e Pereira.
Questo gol, che lo ha reso eroe per una notte, di certo non può bastare a conquistare la riconferma in nerazzurro, ma potrebbe dare consapevolezza e fiducia all’esterno destro; la “zuccata” che ha ammutolito la Milano rossonera potrebbe essere il vero start della sua avventura all’Inter, dopo la falsa partenza nella trasferta di Siena.
A sostegno di questa tesi vi è il nuovo modulo che Stramaccioni ha disegnato su misura per quest’Inter martoriata dagli infortuni: davanti a una linea difensiva composta da 4 uomini agiscono 2 mediani, mentre Cassano giostra da falso nueve stile Barcellona con alle spalle 3 trequartisti (nel derby Palacio centrale, Guarìn a destra e Alvarez a sinistra).
Questo modulo, con FantAntonio centravanti atipico, consente ai tre rifinitori di sfruttare gli spazi creati dal numero 99 interista, a patto che i sopracitati trequartisti attacchino lo spazio con decisione e continuità; ieri sera è emerso come Alvarez, autore di una prestazione non brillante, ma nemmeno tragica, fatichi a inserirsi in velocità e come Guarìn sia un pesce fuor d’acqua quando viene relegato sulla destra.
Da qui l’importanza che può assumere Schelotto in questo nuovo contesto tattico: la sua velocità potrebbe essere un’arma preziosa sull’out destro, con Guarìn, pronto a spaccare le difese e a esplodere i suoi missili, centrale alle spalle di Cassano e Palacio leggermente più a sinistra, con licenza di accentrarsi e affiancare il Pibe di Bari.
Siamo nel campo delle ipotesi, sia chiaro, ma Schelotto potrebbe davvero beneficiare di questo 4-2-3-1 camaleontico, dopo aver faticato (e non poco) nel 3-5-2 utilizzato da Strama nella trasferta senese. Ora Schelotto, dopo esser stato eroe per una notte, deve dare continuità a questo lampo, dimostrando di meritare la maglia dell’Inter: se la rete nel derby, che ha sempre un valore speciale, fosse l’inizio di qualcosa di nuovo, ne saremmo tutti felici.
This post was last modified on 26 Febbraio 2013 - 12:37 12:37