Guarìn: “Il Milan non mi fa paura. Terzo posto? Io ci credo. Su Cassano…”

Guarin Partizan-InterIl derby è sempre un evento che attira su di sé l’attenzione di tutta Milano e non solo: tra rimonte storiche, azioni memorabili e gol che restano a lungo nella memoria dei tifosi, la tensione l’ha sempre fatta da padrona.

In questa stagione fatta di fair play finanziario, di acquisti inaspettati e di rimonte, Inter e Milan si presentano alla stracittadina distanziati da un solo punto; se, per i rossoneri, l’arma in più sembra essere Balotelli, grande ex del match, i nerazzurri affideranno le loro speranze di vittoria alla forza “spaccadifese” di Fredy Guarìn.

In un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport, il Guaro mostra i muscoli in attesa di domani sera: “Rispetto il Milan, ma non mi fa paura. Contro il Barcellona hanno fatto una partita eccellente, ma noi siamo l’Inter. Che giocatore toglierei al Milan? Nessuno, io mi preoccupo sempre del gioco di squadra, mai del singolo”.

Il colombiano ricorda con grande piacere il primo derby disputato, quello dello scorso maggio in cui l’Inter trionfò 4-2: “Conservo un ricordo fantastico di quella partita perchè lo stadio era pieno, noi giocavamo in casa e abbiamo vinto giocando davvero bene”.

Il numero 14 nerazzurro è considerato da molti l’arma in più dell’Inter, vista anche l’assenza di Milito: “Voglio aiutare la squadra mostrando il 100% del mio fisico e del mio talento. Ho giocato in tanti ruoli da quando sono qui, ma non è un problema, anche se amo fare l’interno destro di centrocampo. Il fatto di aver fatto finora 9 assist e 10 gol non mi sorprende perché è nelle mie caratteristiche. Ora spero di continuare così”.

Uno degli argomenti principali riguarda Mario Balotelli, dal quale Guarìn sembra aver copiato la cresta: “No, ce l’avevo già, mi è sempre piaciuta. Scherzi a parte, Balotelli ha un talento speciale, diverso dagli altri. Spero che i nostri tifosi si comportino bene con lui”.

In tema di talenti speciali, non si può non pensare a Cassano: “Antonio non è pazzo, è unico, sia fuori che in campo. Ha una capacità di vedere il gioco e di inventare assist fuori dalla norma. È fantastico”.

La doverosa chiusura riguarda l’obiettivo stagionale dell’Inter; a tal proposito Guarìn ha le idee chiarissime: “Possiamo tranquillamente centrare il terzo posto valido per l’accesso alla prossima Champions League. Dovremo esser bravi a gestire le forze e le energie”.

Parole da leader, parole di un trequartista pronto a spaccare la difesa avversaria: il guerriero è pronto alla battaglia.

Impostazioni privacy