Rimonta in campionato e vittoria sul Barça: dopo un avvio da incubo il Milan arriva al derby da favorito

Allegri MilanUna domenica sera ad alta tensione attende Inter e Milan che sul campo misto di San Siro metteranno in scena il derby della Madonnina numero 208 (180 in serie A, ndr).

Il Milan arriva alla stracittadina dopo l’importante ed inaspettata affermazione sul Barcellona nella gara valida per l’andata degli ottavi di finale di Champions League. Una gara che da una parte ha comportato un vasto dispendio di energie fisiche e mentali ma dall’altra ha portato grande entusiasmo ai giocatori ed all’ambiente rossonero in generale.

Un derby quello di domenica che inaspettatamente conterà anche per la classifica. Dopo un inizio con una media da retrocessione ed un distacco siderale dalle prime della classe, il Milan infatti ha inanellato un’ottima sequenza di risultati positivi conquistando 36 punti nelle ultime 17 giornate recuperando, anche grazie ai troppi passi falsi delle altre, posizioni ed inserendosi con pieno diritto nella corsa per il terzo posto che qualificherá alla prossima Champions League, che vedrà le milanesi, la Lazio e la Fiorentina in lotta fino alla fine della stagione.

In vista della partita con l’Inter l’allenatore rossonero Allegri confermerà senza remore il 4-3-3 che, grazie al lavoro degli attaccanti esterni in fase di non possesso, ha permesso al Milan di trovare un equilibrio che mancava dalla scorsa annata. Per quanto riguarda gli interpreti, probabile che davanti ad Abbiati verrà riconfermata in blocco la linea difensiva che ha superato l’esame Barcellona mercoledì con, da destra a sinistra, Abate, Zapata, Mexes e Constant. A centrocampo sicuro del posto è Montolivo mentre per gli altri due posti in mezzo al campo molto dipenderà anche dalle scelte in attacco: se accanto all’ex Balotelli ed a El Shaarawy, Allegri deciderà di schierare Niang allora Boateng verrà riportato in mediana con Ambrosini, Muntari e Flamini (che dovrebbe recuperare dall’affaticamento che martedì lo ha messo ko per la sfida di Champions, ndr) a giocarsi l’ultimo posto utile; dovesse invece essere riconfermato il ghanese nel tridente offensivo allora saranno due i posti da segnare al predetto trio di mediani.

Si prospetta un derby ingarbugliato, nel quale probabilmente a fare la differenza sarà la capacità dei giocatori di recuperare, sia fisicamente che mentalmente, dalle ultime partite rivelatesi per entrambe le formazioni oltremodo dispendiose sotto tutti i punti di vista.

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