Moratti: “Qualificazione importante per il morale. Strama mai in discussione. Per il derby mi aspetto…”

Massimo Moratti Inter-Rubin KazanIl 3-0 di Cluj-Napoca, che ha permesso all’Inter di tornare alla vittoria esterna dopo molti bocconi amari e di accedere meritatamente agli ottavi di Europa League, ha messo di buon umore il presidente Moratti. L’impegno europeo poteva rivelarsi insidioso soprattutto in vista del derby di domenica, match che avrebbe potuto distogliere la concentrazione degli uomini di Strama dalla gara contro i Feroviarii.

Così non è stato e l’Inter ha ipotecato la qualificazione con un risultato complessivo di 5-0 che ha fatto felice il numero uno interista: “Quella di ieri è stata una partita interessante, ci sono state tante risposte positive soprattutto sul piano del morale”.

Ovviamente il discorso vira subito sulla stracittadina di domenica sera, in cui, oltre a questioni campanilistiche, c’è in ballo una bella fetta di qualificazione alla Champions che verrà: “La tensione in vista di domenica c’è, è normale. Ai ragazzi chiederò di giocare un grande derby, onorando la maglia e mantenendo alta la concentrazione, non si può negare che è un match importante per la classifica”.

Moratti si sofferma sull’ottima partita disputata dai cugini rossoneri contro il Barcellona nell’andata degli ottavi di Champions: “Il Milan ha giocato in maniera molto intelligente. Il Barça ha lavorato molto, facendo tantissimo possesso palla ma non ha praticamente mai tirato in porta”.

In ottica derby preoccupano le condizioni di Ranocchia, uscito malconcio dalla trasferta rumena e la cui presenza per domenica sera è in forte dubbio: “Non so di preciso le sue condizioni, ieri sera c’era un po’ di preoccupazione, ma non mi sembrava eccessiva. Vedremo oggi dopo gli accertamenti”.

Infine una parola su Stramaccioni a dissipare ogni voce su un suo possibile esonero: “Il nostro allenatore non è mai stato in discussione e non lo è tutt’ora. Con responsabilità e sacrificio può fare un’esperienza molto importante per lui e per l’Inter”.

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