L’Inter del futuro comincia a prendere forma con Benassi, Pasa e Mbaye sugli scudi

Benassi gol Cluj-InterAlla faccia del turnover. Mister Stramaccioni, nella sfida di ieri sera contro il Cluj valida per il ritorno dei sedicesimi di Europa League, contro ogni previsione della vigilia, si è affidato a molti dei cosiddetti titolari senza nessuna pretattica in vista del derby contro il Milan di domenica.

L’Inter, reduce dalla pesantissima sconfitta rimediata a Firenze, aveva bisogno di una prova di forza in grado di rilanciarla soprattutto dal punto di vista morale. E così è stato: un primo tempo chiuso sul 2-0 con doppietta di Fredy Guarin e accesso agli ottavi in tasca, considerando anche il doppio vantaggio conquistato a San Siro una settimana fa.

Il secondo tempo, visto il risultato, aveva poco altro da dire se non la grande occasione che hanno avuto tre giovani promesse nerazzurre. Strama, infatti, ha concesso pochi minuti della ripresa a Palacio, Alvarez e Guarin per poi sostituirli con Benassi, Pasa e Mbaye, tre ragazzi classe 1994.

Il risultato finale è stato fissato proprio da uno di loro, da quel Marco Benassi ormai abituato al calcio dei grandi visto che è aggregato alla prima squadra già da diverso tempo. Il giovane centrocampista, infatti, ha esordito con la maglia dell’Inter a novembre, sempre in Europa League contro il Rubin Kazan, per poi guadagnarsi una maglia da titolare in campionato, nella sfida interna di inizio gennaio contro il Pescara, dove risultò tra i migliori in campo.

Proprio quella splendida prestazione spinse la dirigenza nerazzurra a prelevarne l’altra metà dal Modena, società in cui è cresciuto, per una cifra vicina al milione di euro. Il 3-0 messo a segno ieri sera (primo gol tra i professionisti) è il perfetto coronamento di questa sua prima stagione nel calcio che conta.

Grande entusiasmo per gli altri due Primavera che, a pochi giorni dall’eliminazione dal Torneo di Viareggio, hanno avuto questa importantissima occasione in prima squadra: “E’ andata abbastanza bene – spiega Simone Pasa al termine del match contro i rumeni -. Siamo felici soprattutto perché abbiamo segnato un altro gol con i giovani in campo, è stata una bella partita. Mi è venuto in mente di fare il sombrero all’avversario, è stata una giocata del momento, ma si giudicano anche altre cose.

Soddisfazione condivisa anche da Ibrahima Mbaye, felice per la chiamata tra i grandi: “Io sono un calciatore della Primavera ma sono sempre a disposizione dell’Inter e di mister Stramaccioni. Sono molto soddisfatto di essere tornato in campo“.

Giovanissimi ma dalle grandi prospettive. Dalla Romania arrivano importanti segnali per il futuro.

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