Nessuna bocciatura per Rocchi: la sua avventura in nerazzuro potrebbe presto subire una svolta

04 allenamento Tommaso RocchiIl tifoso dell’Inter è abituato a vedere sempre più nero di mezzanotte e nella maggior parte dei casi ha ragione, anche se in questo caso bisognerà attendere il finale di stagione per dare un giudizio definitivo.

Stiamo parlando di Tommaso Rocchi, portato a Milano dal sempre criticato Marco Branca, in collaborazione con Piero Ausilio, e incaricato di ricoprire il ruolo di vice-Milito. L’attaccante veneto, classe ’77, pagato circa 300.000 euro è arrivato a Milano in una condizione fisica molto approssimativa, ed ecco spiegato il vero motivo per cui Andrea Stramaccioni l’ha schierato con il contagocce fino a questo momento.

Adesso, complice l’infortunio del Principe del Bernal e recuperata la forma fisica migliore, siamo così sicuri che l’ex centravanti della Lazio non sia utile alla causa nerazzurra? Rocchi va per i 36 anni e nessuno pretende da lui 20 gol a stagione o che rincorra l’avversario fino alla sua area di rigore, stile Edinson Cavani o Samuel Eto’o, ma che con i suoi (pochi) gol e la sua esperienza dia respiro a Rodrigo Palacio e zittisca gli scettici che ormai lo considerano più che un ex giocatore.

Rocchi è fermo a 99 reti in serie A (82 con la maglia della Lazio e 17 con quella dell’Empoli), che la Stracittadina di Milano sia l’occasione giusta per portarsi a quota 100 reti in serie A, entrare nel cuore dei tifosi nerazzurri e spazzare via le troppe critiche ricevute? Al Derby l’ardua sentenza!

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