Zanetti: “Siamo amareggiati, le colpe sono di tutti. Immagino la tristezza dei tifosi, ma so che…”

ZanettiLa gara contro la Fiorentina doveva essere un test per le ambizioni dell’Inter. Vincere al “Franchi” avrebbe dato alla squadra la consapevolezza di poter lottare ancora per il terzo posto, nonostante la perdita di una pedina importante come Diego Milito. Invece, la spedizione in Toscana è stata un fallimento di dimensioni imbarazzanti.

C’è grande amarezza, sia per il risultato che per la prestazione – spiega Javier Zanetti al termine della gara -. Complimenti alla Fiorentina, stasera avrebbe sofferto qualsiasi squadra. Non siamo riusciti a fare niente“.

Ci restano due cose: o mollare, cosa che però non siamo abituati a fare, o ripartire subito. Quindi ripartiamo: giovedì in Coppa e poi in un grande derby, che può essere la svolta. Aritmeticamente la classifica dice che non siamo così lontani dalla Champions, che è tanto importante per noi e per la società”.

“La squadra è venuta a mancare questa sera. Le colpe sono di tutti. Dobbiamo ripartire. Dobbiamo cercare di dare subito una risposta. Nessuno di noi si aspettava una gara come quella di questa sera. Quando si prendono sberle così bisogna accettarle e ripartire“.

“Sarò sempre grato ai tifosi dell’Inter, che sono sempre presenti e sempre con noi. Dispiace non aver potuto offrire una prestazione diversa. Immagino la tristezza e l’amarezza dei nostri tifosi, però abbiamo vissuto tanti momenti di difficoltà e siamo sempre ripartiti. So che saranno con noi“.

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