Rocchi unica alternativa in attacco: adesso la stagione dell’Inter passa anche dai suoi piedi

rocchiDa un crack, quello possibile del talentuoso Kovacic, autore giovedì di un’ottima prestazione, a un altro, quello doloroso del ginocchio di Milito, che al minuto 7 ha fatto piombare San Siro in un silenzio tombale.

La partita contro il Cluj può essere riassunta così: Diego fuori per tutta la stagione, senza se e senza ma, e tanti saluti all’entusiasmo che aveva scatenato il ritorno del Principe nella partita contro il Chievo.

I nerazzurri, dunque, si apprestano ad affrontare questa delicatissima seconda parte di stagione senza il loro finalizzatore principale; posto che l’unica alternativa al numero 22 interista è Palacio e che il Trenza non potrà giocare tutte le partite da qui a maggio, toccherà molto probabilmente a Rocchi cercare quanto meno di risparmiare all’ex Genoa minuti in campionato (vista l’esclusione dalla lista Uefa).

Se, per ora, non ci si era quasi accorti del suo arrivo, l’ex Lazio dovrà, da questo momento, dare necessariamente il suo contributo alla causa. Nonostante l’età e lo scarso minutaggio avuto in questa stagione, Rocchi potrebbe comunque risultare importante per Stramaccioni, vista la sua esperienza.

Il fatto che nel tridente d’attacco servano giocatori più veloci e più tecnici, unito alla consapevolezza che il buon Tommaso fatica a reggere i 90 minuti, rende difficile un impiego da titolare per il numero 18 interista; più plausibile un minutaggio crescente per Ricky Alvarez, che avrà finalmente l’occasione di dimostrare il suo valore, con Rocchi pronto a subentrare a partita in corso, sperando che da qui alla fine i tifosi e la società non si vedano costretti a rimpiangere le scelte fatte nell’ultima sessione di mercato.

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