Inter in cerca di solidità: Stramaccioni ripensa alla difesa a quattro?

Stramaccioni allenamento pensierosoNella crisi in cui è piombata l’Inter da qualche settimana, il reparto ad aver sofferto di più è sicuramente quello difensivo. La squadra di Stramaccioni viene infilata facilmente, specie in trasferta, anche contro squadre di medio-basso livello.

Il Siena, ad esempio, non era mai riuscito a mettere a segno tre gol nella stessa partita in tutto il suo campionato, eppure contro l’Inter ci è riuscito con grande facilità. Sicuramente uno dei motivi del calo tecnico che ha colpito la retroguardia nerazzurra sta nell’assenza prolungata del suo pilastro Walter Samuel. Dal suo infortunio in poi, l’Inter ha sempre mostrato vistose lacune. Non avere The Wall al centro della difesa è come essere privi di Milito in attacco: sono giocatori fondamentali per la squadra, che costituiscono la cosiddetta colonna vertebrale, il nucleo insostituibile dell’undici titolare.

Se già questo basterebbe per spiegare le difficoltà recenti della difesa interista, a ciò si aggiungono anche altri fattori. Tra questi l’inevitabile calo fisico di Juan Jesus, grande protagonista della prima metà di campionato, nelle ultime partite comprensibilmente meno pimpante.

Ma soprattutto il momento di appannamento di Andrea Ranocchia: il centrale azzurro, tornato in questa stagione quello che aveva convinto l’Inter ad anticipare il suo approdo alla Pinetina due anni fa, sta attraversando un periodo negativo. Tra squalifiche e acciacchi vari, anche il 23 è lontano dalla condizione ottimale e pare in difficoltà senza avere al suo fianco la sicurezza che solo Samuel sa dare.

Per questo Strama sembra avere in mente un cambio tattico: abbandonare, forse temporaneamente, la difesa a tre e puntare su una linea a quattro. L’idea è condivisibile, vista l’impossibilità di riformare il fantastico trio Ranocchia-Samuel-Juan Jesus con cui era nata la soluzione a tre.

Ci sono tuttavia alcune difficoltà di applicazione del nuovo modulo. Il tecnico romano del resto, ha più volte fatto notare come dalla partenza di Maicon all’Inter manchino terzini di ruolo. Il mister sarebbe costretto a schierare Nagatomo e Zanetti in tutte le partite.

Un’opzione potrebbe allora essere allargare uno dei centrali mancini (Chivu o Juan Jesus) sulla fascia, puntando su una soluzione più offensiva (Schelotto o Nagatomo) sull’altra.

Sicuramente la partita con il Siena è stato un campanello d’allarme: bisogna cambiare qualcosa e questo il mister lo ha percepito. Rivoluzionare la difesa è il primo passo per ridare alla squadra l’equilibrio smarrito. Accadde lo stesso un girone fa, dopo lo 0-2 contro i senesi, quando l’Inter passò alla difesa a tre tra molte perplessità. I risultati si sono visti. Strama abbia coraggio come allora, il resto verrà da sè.

 

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