“Cosa mi ha detto Stramaccioni prima di entrare? Mi ha spiegato la disposizione tattica della squadra e come avrei dovuto muovermi in campo. Siamo ancora in fase di rodaggio, ma alla fine riuscirò a dare di più. Il 10? È il numero che ho sempre voluto, me l’hanno offerto e ho accettato con piacere. Il primo anno è sempre dura, ma spero di abituarmi rapidamente in modo da inserirmi al meglio in questa squadra”.
A proposito dell’impatto con la nuova realtà, il gioiellino croato spiega: “Quando è arrivata l’offerta dell’Inter all’inizio ero un po’ indeciso, perchè è sempre dura per un giovane lasciare la propria città e il proprio club. È normale per i primi due-tre giorni sentire un po’ di pressione ma, quando ho incontrato i miei nuovi compagni e ho giocato in campo con loro, è subito sparita. È una sensazione fenomenale essere in questo club“.
In chiusura, a proposito della sua prestazione: “Penso che la mia sia stata una buona partita, solida. Certo, devo conoscere meglio i compagni di squadra, ma questo arriverà col tempo. A quel punto sarà certamente meglio per tutti. Mi dispiace per la sconfitta, ma sono comunque soddisfatto della mia prestazione“.