Kovacic si coccola la maglia numero 10: “L’hanno indossata i più grandi. Mi è stato detto che…”

Kovacic primo allenamento (1) 01.02.13E’ stato lui il grande colpo dell’Inter in questa finestra di mercato di gennaio: Mateo Kovacic, classe 1994, uno dei migliori talenti del panorama calcistico europeo. Il giovane centrocampista croato è arrivato a Milano dalla Dinamo Zagabria per una cifra pari a 11 milioni di euro più eventuali bonus legati ai risultati della squadra. Una somma importante per un ragazzo di soli 18 anni e per una società, come quella nerazzurra, che ha dimostrato di muoversi a determinate cifre solo quando realmente si poteva fare un affare. E, se di affare si è trattato, sarà come sempre il campo a dirlo.

Di concreto, però, ci sono stati già diversi gesti che dimostrano quanto tutta l’Inter creda nelle doti di questo gioiellino croato. Ieri, infatti, è stata trasmessa all’Uefa la lista dei calciatori che potranno partecipare alla fase ad eliminazione diretta dell’Europa League in cui ogni club ha avuto la possibilità, rispetto alla fase a gironi, di effettuare solo tre cambi.

Stramaccioni ha quindi deciso di inserire Alvarez e Chivu (esclusi nella lista dello scorso settembre per i loro problemi fisici) e proprio Kovacic, appena arrivato e subito lanciato in quell’Europa che lo ha visto già protagonista in Champions League con la maglia della Dinamo (12 presenze nelle ultime due edizioni e tanti lampi di classe mostrati all’intero Vecchio Continente). Esclusi, invece, Kuzmanovic (che non poteva essere inserito visto che ha già giocato con lo Stoccarda), Rocchi e Schelotto.

La favola all’Inter di Mateo è iniziata dunque nel migliore dei modi, considerando anche il numero di maglia che gli è stato affidato: “E’ stato tutto bellissimo – ha spiegato l’eclettico centrocampista di Linz –. I dirigenti mi hanno salutato e subito mi hanno dato la maglia numero 10. E’ pazzesco, prima di me la indossava Sneijder! Mi hanno detto che merito quel numero, che lo hanno portato i più grandi calciatori dell’Inter. So che indossare questa maglia con questo numero comporta parecchie responsabilità, giocare per l’Inter è un grande onore, ma questo mi dà tanta fiducia.

La trattativa lampo che lo ha portato ad Appiano ha sorpreso lo stesso giocatore: “Io non avevo idea che la Dinamo stesse trattando con l’Inter, non c’era proprio alcun segnale. Ero con i miei compagni, quando è arrivato Jurcic e mi ha detto: ‘Mateo, prepara le tue cose e vai, sei stato venduto all’Inter’. Era tutto come un sogno, non ricordo nemmeno se ho fatto bene ciò che dovevo fare.

Unico nuovo acquisto inserito nella lista dell’Europa League e numero 10 sulle spalle: l’Inter crede in Mateo Kovacic, non solo per il futuro…

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