Altra occasione persa. Nel posticipo della 22^giornata i nerazzurri vengono bloccati in casa dal Torino per 2 a 2, sprecando, dopo il passo falso della Lazio, un’ottima chance di accorciare sul terzo posto. Pur essendo andata in vantaggio nei primi minuti con un perfetto calcio di punizione di Chivu (poi uscito per infortunio, ndr), un’Inter poco cattiva e senza fantasia si fa prima recuperare e poi addirittura superare da Meggiorini, che sfrutta al meglio due errori della retroguardia nerazzurra. Il gol di Cambiasso, su guizzo di Zanetti, rimette in gioco l’Inter, che però non va oltre il pareggio.
A fine match, ai microfoni di Sky Sport, Andrea Stramaccioni prova a leggere così la gara: “Eravamo partiti anche bene, con lo scopo di non permettere al Torino di giocare come avrebbe voluto, siamo andati in vantaggio, poi i nostri avversari hanno fatto meglio di noi, anche se non credo avessero costruito più di noi. Poi è arrivato un nostro errore collettivo, un rammarico generale perchè gli errori sono sempre di squadra. Nella ripresa abbiamo preso subito gol perchè era nel momento in cui si era fatto male Mudingayi ed eravamo in dieci in campo, poi dopo il gol dell’1-2 l’Inter ha fatto vedere le cose migliori, ma per cercare di vincere la partita abbiamo lasciato ampi spazi al Torino. Forse, il pareggio è il risultato più giusto, anche se c’è rammarico. Perchè definisco quello di Guarin un errore collettivo? Perchè non mi piace dare la colpa a uno e poi perchè era un errore di reparto, abbiamo sbagliato tutti, io stesso, il portiere e Guarin. Abbiamo dilapidato un vantaggio”.
Andando nello specifico l’allenatore nerazzurro spiega così il cambio modulo a gara in corso, soffermandosi sui cambi forzati dagli infortuni di Chivu e Mudingayi: “Il nostro sistema base è il 3-5-2 , avevamo preparato questa gara per non snaturarci, poi si è fatto male Chivu e non avevo un altro centrale. Cambiasso è sembrato nervoso al momento dell’ingresso in campo? È entrato nervoso perchè un secondo prima stavamo facendo il cambio e invece c’è stato il gol. I troppi infortuni? Purtoppo non siamo molto fortunati in questo senso, abbiamo avuto ancora due infortuni nella stessa gara. Non voglio parlarne adesso perchè voglio prima confrontarmi con lo staff medico, ma credo che Gaby abbia avuto la peggio, credo sia caduto male e abbia un problema al tendine d’Achille, un peccato”.
Domanda finale sul mercato: “La situazione è molto chiara, la nostra squadra ha una sua identità e va benissimo com’è, anche se non arriverà nessuno il nostro obiettivo resta quello di raggiungere il 3°posto. Serve un giocatore da Inter, che possa migliorare la qualità della rosa, altrimenti stiamo bene così. Il campionato è equilibrato, noi oggi abbiamo perso un’occasione, ma facciamo i complimenti anche al Torino”.