Roma-Inter, le parole dei protagonisti

Marco Benassi Roma-InterLa qualificazione è ancora aperta, aspettiamo la Roma a casa nostra per ribaltare il risultato”. Parla così, Fredy Guarin al termine della semifinale d’andata di Coppa Italia giocata all’Olimpico. Tuttavia il colombiano non potrà però essere in campo il 17 aprile a causa dell’ammonizione rimediata ieri sera, che farà scattare un turno di squalifica: “Un dispiacere, mi dispiace tantissimo non poter aiutare i miei compagni al ritorno. Quindi, sulla prestazione della squadra: “I gol presi sono dovuti a un problema di concentrazione da parte nostra, dobbiamo lavorare un po’ di più su questo. Il mio nuovo ruolo in campo? Mi sta piacendo tanto, mi sento libero di cercare assist, di calciare, mi piace. Poi ho comunque il fisico per andare e tornare”.

Sulla stessa lunghezza d’onda Javier Zanetti: “Dispiace per la sconfitta, ma c’è ancora un atto da giocare. Speriamo di avere la forza per ribaltare il risultato, ci teniamo tantissimo. Il capitano tesse poi gli elogi di due compagni: Juan è stato straordinario, ha cancellato Lamela, bisogna fargli i complimenti, non solo per stasera ma anche perché sta facendo bene ormai da tempo. Ha fatto bene anche Alvarez. Finalmente è tornato, speriamo che possa avere continuità e possa dare il suo contributo. Lo ritengo un punto di forza.

Contro i giallorossi, quinta presenza stagionale per il 18enne Marco Benassi: “E’ stata una partita difficile, la Roma è una squadra molto forte che gioca a velocità altissima. Il risultato non è stato ottimo, ma neanche da buttare via. Sul suo ruolo nella rosa nerazzurra, il giovane centrocampista, appena riscattato dal Modena, ha le idee chiare: “Mi reputo un giocatore della Primavera ancora, un giocatore della Primavera che poi è a disposizione di Stramaccioni. Sto bene qui e mi trovo bene con i compagni, al servizio dell’Inter.

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