L’Inter guarda al futuro: l’osservato speciale è Mauro Icardi

Mauro IcardiIl mercato di gennaio è chiamato anche più concretamente mercato di riparazione. Ci si muove, infatti, con poche e mirate operazioni che servono a colmare le lacune lasciate in eredità dalla precedente sessione estiva. Trasferimenti che, soprattutto in Italia, si concretizzano con prestiti, comproprietà e molto raramente, viste le condizioni economiche, con acquisti a titolo definitivo.

Per il vero mercato, quello in cui poter progettare la nuova stagione e qualche grande colpo, bisogna attendere il mese di giugno. E sarà proprio dalla prossima estate che la dirigenza dell’Inter dovrà rimboccarsi le maniche alla ricerca non più del vice-Milito ma, compito sicuramente più arduo, dell’erede del Principe.

L’attaccante del Bernal, infatti, dopo aver fatto la storia recente della Beneamata, potrebbe decidere di ritornare in Argentina per concludere la sua carriera in patria. La decisione finale, in ogni caso, sarà presa a fine campionato, anche perché il numero 22 nerazzurro ha un contratto in scadenza nel 2014.

A prescindere dalla scelta di Milito, però, Massimo Moratti dovrebbe comunque regalare un grande colpo ai suoi tifosi per la prossima stagione. La dirigenza di corso Vittorio Emanuele sta cominciando a monitorare le possibili scelte, tra i bomber d’Europa già affermati, che potrebbero fare al caso dell’Inter, senza tuttavia trascurare possibili acquisti di grande prospettiva. Il nome nuovo, in questa direzione, è quello di Mauro Icardi, attaccante della Sampdoria, su cui Branca e Ausilio stanno cercando di mettere le mani già adesso per anticipare tutte le possibili concorrenti.

Il gioiellino blucerchiato, seguito dagli osservatori nerazzurri ancora prima che arrivasse a Genova, sembra davvero un predestinato, tanto che in campionato ha già realizzato tre gol pesantissimi: prima siglando il definitivo 3 a 1 nel derby contro il Genoa, poi con la doppietta che ha permesso a Delio Rossi e ai suoi uomini di sbancare lo Juventus Stadium.

Il giovane argentino, classe 1993, ha il gol nel dna: in dieci anni di giovanili in Spagna, ha segnato più di 400 gol. Nel gennaio 2011 la Sampdoria è riuscita a prenderlo in prestito, con diritto di riscatto poi esercitato a fine stagione, dalla cantera del Barcellona, assicurandosi un talento di sicuro avvenire come ha dimostrato il campionato Primavera 2011-2012, che lo ha visto subito capocannoniere con 19 reti in 23 partite. In quella stagione è arrivato per Mauro anche l’esordio in Serie B con la prima squadra; un esordio condito dalla rete della vittoria contro la Juve Stabia.

L’Inter ci pensa, i tifosi sognano: Mauro Icardi e Samuele Longo, niente male come attacco del futuro…

Impostazioni privacy