Ranocchia: “Ho lavorato tanto, in silenzio. Adesso voglio vincere tutto con l’Inter. Su arbitri e scommessopoli…”

Inter-Bologna 3-2 RanocchiaIn un’intervista rilasciata in esclusiva ai microfoni di Sky Sport, Andrea Ranocchia parla del big match di domenica sera contro la Roma, la prima di una serie di sfide che vedranno giallorossi e nerazzurri avversari per tre volte nell’arco di dieci giorni.

Proprio grazie a un gol al 120′ del difensore umbro, infatti, l’Inter si è guadagnata l’accesso alla semifinale di Tim Cup contro la squadra di Zeman: Avevo già segnato in campionato contro il Bologna, evidentemente mi porta fortuna – sorride il numero 23 nerazzurro –. Sono contento anche del fatto che nelle due gare in cui ho segnato abbiamo vinto. In Tim Cup ci abbiamo creduto fino alla fine, la nostra è una squadra che non molla e ora puntiamo a recuperare posti in campionato.

“Siamo in corsa in tutte le competizioni e faremo del nostro meglio. Io vorrei vincere tutto, ma sarà difficile. Se la rimonta è possibile? Non bisogna mai smettere di crederci”.

Ranocchia parla poi della sua crescita, ripresa a ritmi altissimi dopo un anno difficile: Ho lavorato tanto, in silenzio, e continuo a farlo. Ora ci aspettano due partite difficili, però sarà bello giocarle. La Roma è forte davanti, attaccano l’area con tantissimi uomini, creano tanta superiorità. Ci sarà Totti? È un campione, sotto un certo punto di vista sarebbe meglio non ci fosse ma è comunque sempre bello giocare contro un campione”.

Parlando di arbitri, il centrale interista evita di tornare sugli errori che hanno penalizzato l’Inter: Visto che ho preso una squalifica per una frase non grave né offensiva, preferisco non parlarne“. 

Si passa quindi a discutere di Nazionale, della situazione Sneijder e, in chiusura, della vicenda legata allo scandalo del calcioscommesse: Se ho sentito Prandelli? No, non l’ho sentito, ma io continuo a lavorare come sto facendo e spero di convincere il mister a continuare a convocarmi. Cosa penso della situazione-Sneijder? Ne sono stato molto al di fuori, anche perché è una situazione tra Wes e la Società. Dispiace perché Wes è un amico e un campione. Se si può parlare di un incubo finito per me rispetto alla vicenda calcioscommesse? Spero che sia finito per quanto mi riguarda: ho avuto l’archiviazione nella giustizia penale a Bari, sono tranquillo, come lo sono sempre stato. E sono anche contento per Cannavaro e Grava, sono contento che sia finita la loro vicenda”.

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