Emissari del Porto a Milano: Rolando, Fernando e Rodriguez i nomi caldi

Fernando, Rolando, James RodriguezChe tra Inter e Porto i rapporti fossero ottimi, lo si sapeva già: un anno fa le due dirigenze siglarono l’accordo per il passaggio di Fredy Guarìn dal Portogallo al capoluogo lombardo e quest’estate lo stesso tragitto fu compiuto da Alvaro Pereira; ora, in questo inizio di 2013 che ha visto gli uomini di Stramaccioni rilanciarsi in campionato grazie al 2-0 sul Pescara, gli emissari dei Dragoes sono nuovamente in Italia per iniziare trattative (o quanto meno colloqui) interessanti sull’asse Milano-Oporto.

Il primo nome caldo riguarda Rolando, roccioso difensore centrale che piace a Inter e Napoli: il capoverdiano, naturalizzato portoghese, in estate è stato seguito da numerosi club, ma, complice una valutazione molto alta della dirigenza portoghese, è rimasto al Porto. Ora, dopo diversi attriti con lo staff dirigenziale, il giocatore è uno dei possibili partenti e l’Inter monitora attentamente l’evolversi della situazione, soprattutto viste le difficili condizioni fisiche di Chivu e Samuel; tenendo presente la grande considerazione che a Oporto hanno per Ricky Alvarez, l’ipotesi di uno scambio tra i due giocatori sembra essere tutt’altro che remota.

I nomi sul taccuino della dirigenza interista, però, sono anche quelli di Fernando e di James Rodriguez, rispettivamente centrocampista centrale e trequartista; se, per il primo, è ipotizzabile, seppur non semplice, una cessione già a gennaio, per il secondo è molto più probabile che venga intavolata una trattativa da concretizzarsi a giugno, anche perchè il Porto, in corsa sia in campionato (attualmente secondo a -3 dal Benfica) che in Champions League, difficilmente smantellerà una rosa che fin qui si è dimostrata assai competitiva, basti pensare alla vittoria per 1-0 contro il multimilionario Psg nel gruppo A della massima competizione europea.

Fernando Francisco Reges, più semplicemente Fernando, è uno dei nomi già associati, nelle passate finestre di mercato, al club nerazzurro; centrocampista classe ’87, si è affermato ad altissimi livelli sotto la guida tecnica di Villas Boas, il quale lo ha schierato più volte come riferimento centrale nel 4-3-3. Sebbene le sue caratteristiche peculiari siano la grande forza fisica e la straordinaria facilità con cui recupera palloni (non a caso è soprannominato “O Polvo”, il polpo), è in grado di fornire geometrie precise e puntuali in fase di impostazione. Il centrocampista brasiliano, ma con passaporto portoghese e quindi comunitario, potrebbe rappresentare una concreta alternativa al “sogno Paulinho” già in questa sessione di mercato.

Discorso differente, invece, per James Rodriguez, talentuoso trequartista colombiano su cui l’Inter aveva già messo gli occhi addosso in estate. Mancino dotato di tecnica purissima, il connazionale di Guarìn rappresenterebbe un investimento sia per il presente, visto il bagaglio non indifferente di presenze a livello internazionale già accumulato, sia per il futuro: il numero 10 dei Dragoes, infatti, è un classe ’91, per cui l’11 luglio compirà solo 22 anni. Come già detto in precedenza, è difficile che il Porto si privi di quello che è il giocatore di maggior qualità in fase offensiva già a gennaio; l’affare, infatti, sembra essere più improntato per l’estate, a bocce ferme e a stagione conclusa.

In una fredda Milano, dove il termometro è sempre molto vicino allo zero, la presenza degli emissari portoghesi potrebbe scaldare i tifosi nerazzurri, accendendo la loro fantasia con i nomi “caldi” di Rolando, Fernando e James Rodriguez, nella speranza che questa finestra di calciomercato possa non essere avara di emozioni.

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