A sorpresa potrebbe sciogliersi uno dei tanti nodi che occupano i pensieri dei dirigenti nerazzurri in questa finestra di mercato.
Con Samuele Longo, l’Inter aveva intenzione di ripetere l’operazione fatta con Coutinho la scorsa stagione: mandarlo a giocare in prestito per avere poi tra un anno un giocatore pronto per la prima squadra. In estate, la società lo affidò all’Espanyol con la certezza che Samu sarebbe diventato ben presto uno dei pilastri della squadra allenata da Pochettino.
I primi sei mesi in Spagna, tuttavia, non sono stati particolarmente felici per il giovane attaccante di Valdobbiadene che, pur riuscendo a ritagliarsi inizialmente uno spazio importante nello scacchiere catalano, col cambio di allenatore ha perso diverse posizioni nelle gerarchie di squadra. Per lui si è parlato di un ritorno in Italia ma, poiché in questa stagione Samuele ha già disputato almeno una gara ufficiale con due maglie diverse (26 minuti in Europa League con i nerazzurri, prima di sbarcare a Barcellona), l’Inter non avrebbe potuto girarlo nuovamente in prestito, trovandosi costretta a trovargli spazio nella rosa di Stramaccioni, con il rischio di non poter dare continuità al suo percorso di crescita.
La convocazione a sorpresa per la partita di oggi contro il Celta Vigo, però, rimette tutto in discussione. Resta da capire se effettivamente il giocatore verrà utilizzato o meno, ma la speranza della dirigenza nerazzurra è che i rapporti tra il giovane bomber e Javier Aguirre migliorino abbastanza da permettere una sua permanenza in Catalogna, dove avrebbe sicuramente più chance di guadagnarsi un posto da titolare.
Dal canto suo, l’Espanyol ha fatto sapere che entro una settimana darà una risposta definitiva all’Inter sulla possibile chiusura anticipata del prestito. La società nerazzurra segue con molta attenzione l’evolversi della vicenda, con l’augurio che tutto possa risolversi nel migliore dei modi per un giocatore che rappresenta indiscutibilmente il futuro del club.