Sei mesi per ritornare grande: Mariga verso il prestito al Chievo

MacDonald Mariga Inter11 aprile 2012: nei minuti finali della sfida tra Parma e Novara, MacDonald Mariga, centrocampista in forza ai ducali, ma di proprietà dell’Inter, rimedia la rottura del legamento crociato anteriore destro, infortunio che lo constringerà a chiudere anticipatamente la stagione. Da lì inizia il calvario del centrocampista keniota, il quale, di ritorno a Milano dopo il prestito, si vede costretto a saltare l’intera preparazione estiva e a guardare dalla tribuna le gare dei compagni.

La grinta e la voglia di lottare, però, non sono mai mancate a MacDonald, il quale, dopo lunghi mesi di terapie e palestra, ritorna a calcare i campi da calcio il 10 novembre, a distanza di 7 mesi esatti dal terribile infortunio al ginocchio, in Inter – Modena, match valido per il campionato Primavera; successivamente, Mariga ritorna anche in prima squadra, esordendo in questa stagione il 2 dicembre durante Inter-Palermo, subentrando a Cambiasso a 10 minuti dal termine della gara.

Essendosi ormai completamente ristabilito dall’infortunio, nelle idee della dirigenza nerazzurra c’è la volontà di  fare in modo che il giocatore, da qui a fine campionato, possa giocare in un club di “seconda fascia”, al fine di garantirgli un minutaggio decisamente maggiore rispetto a quello che troverebbe con la casacca nerazzurra e permettendogli così di riprendere pienamente confidenza con il ritmo di gara, dopo gli scampoli di partita con i palermitani e il gettone da titolare in Coppa Italia contro il Verona.

La meta più probabile per il prestito dell’ex centrocampista dell’ Helsinborg sembra essere Verona, sponda Chievo; in Veneto, la concorrenza per una maglia da titolare sarebbe decisamente meno agguerrita rispetto a quanto avviene ad Appiano Gentile e l’ambiente gialloblu è sicuramente l’ideale per rilanciarsi anche in ottica futura; dopo un inizio di stagione travagliato e l’esonero di mister Di Carlo, la squadra del patron Campedelli ha trovato serenità e risultati sotto la guida tecnica dell’ex capitano Eugenio Corini.

Oltre al poter lavorare in un clima ideale, senza eccessive pressioni e potersi giocare al meglio le proprie carte da titolare, l’opzione Chievo potrebbe essere molto gradita alla dirigenza interista anche nell’ambito dell’affare Andreolli: vista la grande emergenza difensiva che sta colpendo l’Inter in queste settimane, gli uomini di mercato nerazzurri sembrano intenzionati a riportare l’ex Primavera a Milano; da qui nasce l’idea di inserire il prestito di Mariga come contropartita, al fine di ottenere uno “sconto” sul cartellino del centrale veronese.

Nonostante tutta l’attenzione dei media sia concentrata su quale sarà il futuro di Wesley Sneijder, il mercato interista è in fermento su più fronti, sia per garantire a Stramaccioni acquisti mirati a rafforzare la rosa in vista della seconda metà di stagione, sia per lavorare in prospettiva futura: questi 6 mesi di prestito potrebbero permettere al centrocampista keniota di ritrovare la forma migliore e ridare all’Inter una pedina utile per la prossima stagione

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