Rebus difensivo: ecco come Strama può risolvere i problemi tra partenze, arrivi e squalifiche

andreolliIn principio vi era la difesa a quattro, con Ranocchia e il neoacquisto Silvestre difensori centrali, coadiuvati da Pereira sulla fascia sinistra e da Nagatomo su quella di destra, in sostituzione di Maicon, passato a Manchester, sponda City. Poi, dopo alcune prestazioni poco soddisfacenti, ecco la rivoluzione: l’esplosione di Juan Jesus, le garanzie fornite da un veterano come Samuel e una serie di risultati positivi, in primis la vittoria della Juventus Stadium, spinsero Strama a optare per la difesa a tre.

Con il prosieguo della stagione, i tre uomini in difesa divennero una certezza, così come la perenne esclusione di Silvestre dall’undici titolare, superato nelle gerarchie del tecnico romano anche da Cambiasso (un centrocampista) e da Chivu, ai box da agosto e rientrato a fine dicembre in Coppa Italia.

L’inizio di 2013 ha regalato al pacchetto arretrato nerazzurro più dispiaceri che gioie: dopo la squalifica di 2 turni inflitta a Ranocchia, la disfatta di Udine ha privato l’Inter anche di Juan Jesus, espulso nella ripresa, per il prossimo match.

Dando per certo che Silvestre è fuori dai piani di Strama (su di lui sempre vivo l’interesse di Napoli e Genoa, con i turchi del Galatasaray come possibile sorpresa) e che Cambiasso non può sempre essere arretrato in difesa, non è da escludere che la dirigenza nerazzurra voglia riportare a Milano Andreolli, attualmente in forza al Chievo; l’acquisto dell’ex Primavera interista non sarebbe certo un colpo “col botto”, ma rappresenterebbe una valida alternativa ai tre difensori titolari, senza dimenticare che si tratterebbe di un trasferimento “low cost”.

Le possibilità che l’attuale numero 3 del Chievo trovi spazio nella linea arretrata dell’Inter sono tutt’altro che poche, visto l’incombere di infortuni a squalifiche, queste ultime talvolta a dir poco discutibili (vedi le 2 giornate a Ranocchia).

L’acquisto di un difensore consentirebbe a Strama sia di avere una panchina più lunga, sia di lasciare i suoi uomini nel loro ruolo naturale: in Friuli, oltre a Cambiasso, anche Samuel ha dovuto adattarsi a giocare difensore destro nonostante sia un mancino naturale.

Come nel più difficile dei puzzle, Stramaccioni deve riassemblare una difesa in emergenza; la soluzione Andreolli potrebbe fornire al tecnico romano un prezioso aiuto in casi di difficoltà come questo di inizio 2013.

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