Strama e il mercato: “Stiamo seguendo giocatori top per il futuro. Deki è il mio regista, Wes…”

Branca StramaccioniNella lunga intervista concessa ai microfoni di Inter Channel, Andrea Stramaccioni ha risposto anche a qualche domanda sulle strategie del mercato nerazzurro: “Lo abbiamo dimostrato quest’estate, e sono convinto che lo confermeremo anche adesso, di avere le idee chiare. Abbiamo ribadito più volte che è partito un progetto, è un momento particolare del calcio in generale e del calcio italiano quindi all’interno di una cornice di gestione di un badget l’Inter si è mossa nella maniera corretta. Qualcosa siamo riusciti a centrare come volevamo, qualcosa no, ma credo che sia normale. Adesso credo che l’Inter stia e dovrà colmare quello che in questi primi cinque mesi il campo ha dimostrato di dover essere integrato e credo che questa sessione di mercato difficilmente possa portare al cosiddetto grosso colpo. Io sono molto realista su questo, siamo molto presenti su delle situazioni che rappresenteranno il futuro della nuova Inter, ma che difficilmente si concretizzeranno in questa sessione di mercato. In questo, con il presidente Moratti, siamo d’accordo, lui ha grande voglia di far tornare l’Inter ai livelli che merita e stiamo seguendo diversi giocatori top, non credo per gennaio, ma per l’Inter del futuro. Anche perchè il mercato di gennaio è un mercato di riparazione e di occasione quindi è normale che quello che noi reputiamo essere un campione, un giocatore da Inter, sia difficile raggiungerlo in gennaio. Molto più importante porre le basi per portarlo alla Pinetina nel momento giusto.

Si torna poi a parlare di Wesley Sneijder: “Mi vengono poste domande che, dal di fuori, mi sarei fatto anch’io e alle quali ho risposto con estrema chiarezza. Di fronte avete un allenatore che quando è arrivato ha messo Wes al centro del suo interesse e lo stesso uomo in questo momento decide, reputa, valuta in base a quello che pensa e cioè che adesso non sia tra i migliori per scendere in campo. La stima umana e il rapporto che ho con lui lo conosciamo sia io che lui e non devo certo sbandierarlo. La situazione è più chiara di quella che sembra e speriamo che in un modo o nell’altro si risolva.

In chiusura una battuta su Dejan Stankovic, il giocatore che nei piani di Strama sarebbe dovuto essere quel regista che è tanto mancato in questa prima parte di stagione: “Lui per me rappresenta un rammarico perchè nel momento in cui mi fu dato l’incarico di prendere in mano la prima squadra, al presidente che mi chiedeva quali fossero le mie idee, ponevo proprio Stankovic al centro del mio centrocampo, come vertice basso. E, finchè non si è fatto male, è stato protagonista lo scorso anno perchè a mio parere, oltre a essere un grandissimo campione, è un giocatore, un uomo con una leadership che fa bene all’Inter. Io non ho parlato fino ad adesso molto di lui perchè so quanto lui abbia sofferto l’essere fuori e quanto gli manca il campo, quindi non voglio creare ulteriore pressione sul suo rientro. Lui sa che quando starà bene rientrerà e troverà un’Inter e uno Stramaccioni che lo aspettano.

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