Pupi, cuore nerazzurro: “L’Inter ormai è dentro di me. Quando smetterò di giocare…”

Juventus-Inter, Zanetti bacia magliaLa sua vita è in Italia, con l’Inter e per l’Inter. Javier Zanetti, in questi anni, ha dato tutto per la causa nerazzurra, ne ha difeso i colori, l’onore e la maglia come le tante leggende che hanno scritto la storia della società nerazzurra. E lo farà di certo anche dopo aver appeso gli scarpini al chiodo.

E’ proprio il Capitano a confermarlo in una recente intervista concessa ai microfoni del quotidiano sportivo Olè: “Ho passato metà della mia vita in Italia, e il senso di appartenenza all’Inter è qualcosa che ormai è dentro di me. Tornare in Argentina? Lo faccio sempre, ma per le feste o per questioni legate alla Fundacion Pupi, ma la mia vita ormai è in Italia. So che quando smetterò continuerò a lavorare all’Inter nelle vesti di dirigente, ormai è tutto stabilito. Torno sempre in Argentina ma la mia vita è in Italia”.

Una storia d’amore lunga 18 anni e che, come detto in precedenza, continuerà anche dopo la fine della sua carriera di calciatore. Pronto per lui, infatti, un posto da dirigente ai piani alti della società e non potrebbe essere altrimenti, visto tutto quello che Zanetti ha dato ai colori nerazzurri: “Tornerò sempre al mio Paese ma il mio futuro sarà in Italia, io e mia moglie abbiamo passato una vita qui e il mio destino professionale è già deciso, sarà all’Inter. Sono stato sempre bene tutti questi anni e voglio continuare così”.

Un futuro a tinte nerazzurre dunque, senza tralasciare la sua fondazione che in questi anni ha aiutato tanti bambini con l’organizzazione di eventi ed aste benefiche. E in occasione del Partido de las estrellas, la partita di beneficenza che vedrà protagonisti alcuni dei migliori talenti usciti dal vivaio della formazione argentina del Talleres, Pupi parla proprio della situazione del suo paese e del suo impegno affinché le cose migliorino: “In Argentina la situazione è difficile e i club non fanno eccezione, anche se vivo in Italia so bene qual è la situazione. Bisogna agire“.

Il solito Zanetti dunque, una delle ultime bandiere rimaste nel calcio. Passato, presente e futuro dell’Inter.

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