In questi giorni, dove il mercato di gennaio si avvicina inesorabile, a tenere banco in casa Inter è sicuramente la ricerca di un vice-Milito. Prima Marco Borriello pareva essere ad un passo dal tornare a Milano, questa volta sulla sponda nerazzurra del Naviglio, adesso sembra invece che sia Tommaso Rocchi il nome giusto per arricchire il parco attaccanti di Andrea Stramaccioni.
Nonostante le trentatre primavere sulle spalle, il tecnico romano ha comunque deciso di puntare forte sul Principe anche in questa stagione e, fin qui, anche se tra alti e bassi, ha avuto ragione. Infatti, nell’anno solare 2012, Diego Milito è, con 29 reti, il goleador più prolifico tra tutti quelli del campionato. Meglio anche di Cavani, Di Natale e Totti.
Ancora una volta, l’ex attaccante del Genoa si è preso lo scettro di bomber del nostro campionato a suon di gol, il più delle volte decisivi ai fini del risultato.
L’Inter dipende ancora dal suo numero 22 ma, il rendimento altalenante offerto in queste ultime stagioni, spinge inevitabilmente a qualche riflessione in vista della prossima stagione.
Considerando il girone di ritorno dello scorso campionato, a gennaio potrebbe bastare un vice-Milito, ma a giugno l’Inter dovrà guardarsi intorno per trovare un giocatore che possa raccogliere la pesante eredità dell’argentino.
Il 12 giugno prossimo, Milito compirà 34 anni e, da un momento all’altro, potrebbe accusare un calo fisico tale da non permettergli più di reggere da solo il peso dell’attacco nerazzurro.
Al termine di questa stagione, Diego potrebbe decidere di tornare in Argentina per concludere la sua carriera lì, anche se questa ipotesi, al momento, sembra piuttosto remota. Per un ritorno in patria, ci si penserà probabilmente al termine della prossima stagione.
A gennaio si punterà quindi su qualche occasione di mercato, ma a giugno probabilmente gli investimenti nerazzurri si concentreranno su un centravanti di livello internazionale.