Cambiasso: “Passare dal Real Madrid all’Inter è stata la decisione più bella della mia vita”

Cambiasso Juventus-Inter 1-3Durante la puntata di “Prima Serata”, in onda ieri su Inter Channel, Esteban Cambiasso ha affrontato diversi argomenti ai microfoni di Roberto Scarpini.

Si parte dalla stretta attualità:Non mi sorprende vedere l’Inter al secondo posto – spiega il Cuchu – sicuramente mi fa stare tranquillo. Mi aspettavo una situazione così per il fatto di avere fiducia in quello che si stava creando. Siamo in lotta per tutte e tre le competizioni e dobbiamo vincere sabato per trascorrere un Natale in tranquillità. Troppi passi falsi con le piccole? Non credo sia questione di concentrazione, piuttosto di propensione tattica della squadra. È stato un po’ un nostro limite, sicuramente c’è da migliorare.

A proposito del suo ruolo e della possibilità di essere utilizzato spesso come centrale difensivo, il centrocampista argentino ammette: “Mi piace, l’avevo fatto quando ero piccolo, ho iniziato come centrale sinistro di una difesa a quattro poi probabilmente per un discorso di uscire palla al piede mi hanno detto che rischiavo troppo e così è iniziata la mia posizione di centrocampista. In una squadra servirebbero tre Cambiasso? Ma no, tanta gente si è già stancata con uno solo….

“Duncan il mio erede? Alfred è sicuramente un grande progetto di giocatore che purtroppo penso sia stato penalizzato dal discorso della lista Uefa, perchè magari avrebbe potuto giocare qualche partita in più. Mi piace, al di là del ruolo, io cerco sempre di aiutare i ragazzi perchè quando uno ha vissuto certe cose non le può dimenticare e quello che noi abbiamo vissuto con altri lo trasmettiamo a loro. Penso che i grandi campioni abbiano sempre la capacità di aiutare poi c’è chi lo fa con una parola, chi con i fatti, questo dipende dalla personalità di ognuno, ma io ho sempre trovato dei campioni che mi hanno aiutato.

Si passa poi ad analizzare la situazione dell’amico e connazionale Ricky Alvarez: Sono convinto possa diventare un grande giocatore, ma penso che lui e gli altri ragazzi siano arrivati all’Inter in un anno, quello passato, che è stato molto difficile per tutti. Questa stagione, per Ricky, è iniziato con l’intervento al ginocchio, ma non mi preoccupo se lui sbaglia la giocata, mi stupirei se non la provasse, perchè è un giocatore che vuole sempre la palla e per me un tipo così ha sempre grandi meriti”.

In chiusura, un tuffo nel passato, per parlare del suo passaggio all’Inter dal Real Madrid, che non ha saputo valorizzare le sue qualità: “A questo punto li ringrazio – scherza Cambiasso – mi hanno fatto prendere la decisione più bella della mia vita, parlando di calcio. Non sono uno che rimane con il male dentro, a pensarci. Il destino esiste, loro non mi volevamo così tanto, è arrivata l’Inter che invece mi voleva fin da subito, per fortuna i nostri destini si sono incrociati e siamo qui.

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