Un mix di classe e potenza: Guarin pronto per diventare il nuovo trascinatore dell’Inter

C’erano una volta in campo dieci giocatori ed un giaguaro, un “animale” della mediana: Fredy Guarin. E’ emblematica in questo senso l’espressione che il centrocampista nerazzurro mostra ai tanti fotografi presenti a San Siro dopo il gol. L’urlo di un top player giunto in condizioni fisiche precarie alla Pinetina, ma che, grazie al lavoro quotidiano e a una grinta unica, si è preso l’Inter.

Mostruosa è stata la partita del colombiano contro il Napoli: libero da compiti prettamente difensivi, il “Guaro” ha sfoderato una prestazione incredibile, confermando la crescita evidenziata nelle ultime partite. Gioca come piace a lui, azzannando chiunque gli si pari davanti, e deliziando gli occhi dei tifosi con perle di potenza e precisione balistica degne dei palati più fini.

Il gol, frutto di uno schema provato più volte in allenamento, è solo il primo guizzo di una gara eccezionale. Una giocata che mette subito in guardia gli avversari sulla sua pericolosità e che spinge gli uomini di Mazzarri a non mollarlo più, dedicandogli “attenzioni speciali”: ma Fredy non si fa intimidire dalle sportellate e appena vede una palla buona si inserisce, regalando a Milito uno splendido assist per il gol del 2-0.

Nell’arco dei novanta minuti sono stati davvero pochi gli errori del centrocampista ex Porto, senza ombra di dubbio il migliore in campo. Stramaccioni ha deciso di schierarlo per mettere in difficoltà la mediana di Mazzarri e alla fine la sua scelta è stata premiata con una prestazione monstre e con un risultato che torna a far sorridere tutto l’ambiente nerazzurro.

Come ha ripetuto più volte il mister, Guarin è il centrocampista con più margini di miglioramento della rosa e se quanto fatto vedere ieri sera è solo un assaggio di quello che potrà fare in futuro, allora l’Inter può dire di aver trovato il suo nuovo trascinatore.

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