Coutinho paga l’infortunio. Contro il Palermo un passo indietro per il giovane talento brasiliano

Il match di San Siro contro il Palermo è stata la partita dei difensori. Un Samuel e un Ranocchia in grande spolvero non solo hanno guidato l’intera fase difensiva della squadra, ma spesso e volentieri erano coloro che impostavano l’azione dalle retrovie, verticalizzando per gli attaccanti (nel caso dell’argentino) e spingendosi più volte nella metà campo avversaria (nel caso del giovane difensore italiano).

L’ultimo passaggio per innescare Palacio e Milito, sarebbe il compito del trequartista di turno. Ieri è toccato al giovane Coutinho che, tuttavia, è stato protagonista di una prestazione sottotono e non all’altezza di quanto aveva fatto vedere a inizio campionato. Molte palle perse, discese solitarie verso la porta avversaria e poca lucidità in alcuni tratti del match lo hanno portato a commettere non pochi errori. Il brasiliano ha avuto una chance importante ma non l’ha sfruttata al massimo.

La sensazione è che l’infortunio rimediato contro il Partizan gli abbia spezzato un po’ il ritmo. L’asfissiante pressing degli avversari, che hanno creato una gabbia ad hoc per evitare che Cou potesse dare un apporto importante negli ultimi metri, ha fatto il resto.

Il ritorno di Cassano probabilmente lo costringerà alla panchina ma, vista la quasi certa partenza di Sneijder, Cou avrà senza dubbio altre chance per mettere in mostra il suo talento. Il ragazzo deve scendere in campo libero tatticamente e nella testa, pensando soltanto a quello che il suo talento gli permette di natura.

Contro il Neftçi in casa, dove Strama potrebbe far riposare qualche giocatore in più visto l’impegno di domenica contro il Napoli, Cou potrebbe avere un’altra occasione e questa volta non dovrà fallire.

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