Milito alla ricerca del gol: Palermo evoca dolci ricordi

Vi ricordate Inter-Palermo dello scorso campionato? Era mercoledì 1 febbraio e nel turno infrasettimanale si giocava la seconda partita del girone di ritorno: l’Inter, dopo una cavalcata che l’aveva portata addirittura a respirare aria di vertice (7 vittorie e una sconfitta, 0-1 in casa con l’Udinese), aveva perso a Lecce e cercava il pronto riscatto ospitando i rosanero a San Siro. Il calciomercato, terminato il giorno prima, aveva portato alla corte dell’allora tecnico interista Ranieri due centrocampisti, Guarìn dal Porto e Palombo dalla Sampdoria.

Nevicava abbondantemente quel mercoledì e, sotto il manto bianco, nerazzurri e siciliani diedero vita a una partita spettacolare che terminò 4-4 con la tripletta di Miccoli e il gol di Mantovani per gli ospiti e il poker di Milito per l’Inter. Da quella sfida e da quelle 4 reti sarebbe iniziata la seconda parte di stagione stratosferica del Principe, ritornato eroe agli occhi dei tifosi come lo era stato nella notte di Madrid.

Sono cambiate tante cose da quel mercoledì di inizio febbraio, in primis l’allenatore, con Stramaccioni al posto di Ranieri sulla panchina interista e Gasperini alla guida dei palermitani, dopo esser subentrato a Sannino, il quale, in estate, aveva sostituito Bortolo Mutti; la neve è ancora lontana, le temperature, per quanto in diminuzione, sono ancora tutto sommato gradevoli. Milito, dopo un avvio convincente dal punto di vista realizzativo, si è fermato al trionfo dello Juventus Stadium e con lui anche l’Inter, reduce da un punto in 3 gare.

I tifosi interisti, negli ultimi anni, sono stati abituati a prestazioni diesel del numero 22 nerazzurro, con gironi d’andata in sordina, conditi da qualche gol e diverse gare all’asciutto, seguiti da gironi di ritorno sontuosi, in cui le reti del centravanti argentino rappresentavano una costante pressoché in ogni gara.

E’ innegabile che, un giocatore non più giovanissimo classe ’79, possa alternare gare buone e gol ad altre meno buone e senza marcature, tenendo anche presente che, nell’Inter di Stramaccioni, Milito non ha mai saltato una partita di campionato (14 gare su 14), riposando solo in alcune sfide di Europa League (5 presenze tra turni preliminari e fase a girone).

La sfida col Palermo di domenica potrebbe essere l’occasione giusta per consentire all’Inter di conquistare i 3 punti e per permettere a Diego di tornare al gol; da quando veste la casacca nerazzurra, Milito ha realizzato 7 centri ai rosanero: uno nel 5-3 del 28 ottobre 2009, uno nel pareggio al “Barbera” del marzo 2010 e uno in finale di Coppa Italia nel 2011, oltre alle 4 reti sopracitate.

Tutto il popolo interista è ansioso di vedere il Principe tornare a esultare sotto la Nord dopo una rete e, la gara col Palermo, può davvero essere la sfida ideale per ripartire, ripensando al poker del febbraio scorso.

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