Un focus sulla Coppa Italia, in attesa di Inter-Verona

La Coppa Italia, nonostante spesso venga considerata come un trofeo minore, offre sovente spunti su cui riflettere, come per esempio i giovani interessanti che vengono schierati per fare esperienza nel calcio “che conta” e le “squadre rivelazione” che, a suon di vittorie, talvolta prestigiose, arrivano fino ai quarti o alle semifinali (l’anno scorso il Siena di Sannino perse al penultimo atto della competizione con il Napoli, dopo aver eliminato Torino, Cagliari, Palermo e Chievo).

Quest’anno il trofeo nazionale ha avuto inizio il 4 agosto quando, sotto il caldo sole estivo, le squadre di Lega Pro e Serie D (unica eccezione il Vicenza, squadra ripescata in Serie B dopo la retrocessione in Lega Pro del Lecce in seguito alla vicenda del calcio scommesse) si sono affrontate nel primo turno; successivamente sono subentrate le squadre di Serie B e poi quelle di Serie A classificatesi dopo l’ottava posizione nella scorsa stagione.

Quest’anno il sorteggio ha posto la vincente di Palermo-Verona come avversaria dell’Inter negli ottavi di finale; con la vittoria a sorpresa, ma fino a un certo punto, degli Scaligeri in terra siciliana, il 18 dicembre i nerazzurri ospiteranno la truppa di Mandorlini, al momento terza in classifica in Serie B, ma con un organico di tutto rispetto (Cacia, Juanito Gomez e Hallfredsson, solo per citarne alcuni). Non è un caso che il Verona, prima di sconfiggere il Palermo, avesse già vinto ai rigori a Genova, sponda rossoblu, dopo aver battuto 3-2 la Virtus Entella nel secondo turno.

Dando un’occhiata al resto del tabellone, l’attenzione va inevitabilmente all’ipotetica avversaria dell’Inter nei quarti di finale: le possibilità che, per il terzo anno consecutivo, i nerazzurri debbano affrontare il Napoli di Mazzarri sono elevate, poiché i partenopei giocheranno in casa con il Bologna; con il bilancio in equilibrio negli ultimi 2 confronti di Coppa (l’anno scorso vittoria del Napoli per 2-0, due anni fa l’Inter s’impose in trasferta ai rigori), quella tra i nerazzurri e la squadra di Cavani e compagni si preannuncia come la sfida potenzialmente più interessante dei quarti di finale.

Nella parte di tabellone dell’Inter (la parte alta), l’altro quarto di finale vedrà opposte le vincenti dei confronti tra Roma-Atalanta e Udinese-Fiorentina, con i giallorossi che partono favoriti sui bergamaschi, mentre i friulani dovranno sfruttare il fattore campo per eliminare una squadra in gran forma come quella di Montella.

Per un suggestivo derby di Milano o per il derby d’Italia si dovrà attendere un’eventuale finale, in programma il 26 maggio 2013 (con il 1° giugno come data di riserva nel caso che impegni in Coppe europee coinvolgano le squadre finaliste); Milan e Juventus, infatti, si trovano nella parte inferiore di tabellone e, con tutta probabilità, si affronteranno nei quarti di finale (negli ottavi il Milan ospita a San Siro la Reggina, mentre la Juventus riceverà a Torino la vincente di Cagliari-Pescara, in programma il 5 dicembre); l’ultimo quarto di finale è forse il più incerto da stabilire, con Lazio-Siena e Parma contro la vincente di Catania-Cittadella (programmata per il 4 dicembre) indicati come gli ottavi di finale che possono regalare sorprese ed eliminazioni importanti.

Gli ottavi di finale si disputeranno nei giorni infrasettimanali tra il 12 e il 19 dicembre, con gara unica in casa della squadra con miglior “ranking”, mentre i quarti si disputeranno nei primi giorni di gennaio (la Lega Serie A mette come data il 9 gennaio, ma può essere soggetta a leggere variazioni).

Sebbene la Coppa Italia non possieda il fascino della Champions League o non abbia la stessa importanza del campionato, resta comunque un trofeo a cui puntare, o per lo meno provarci con tutte le forze, dando spazio a chi ha giocato meno e ai giovani di grande qualità che il vivaio nerazzurro produce in continuazione.

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