Contro il Palermo una chance importante per Coutinho

L’ultimo passaggio. In molte occasioni è quello che è mancato contro il Parma. Il filtrante capace di mettere Palacio e Milito davanti alla porta avversaria, il raccordo tra centrocampo e attacco. Nel match contro i ducali, complice l’assenza di Cassano, Stramaccioni ha preferito schierare un centrocampo più folto per dare maggiore equilibrio alla squadra, inserendo nel ruolo di interno sinistro Ricky Alvarez per cercare di dare comunque qualità e fantasia alla manovra.

Tuttavia, contro il Palermo, partita in cui i nerazzurri dovranno necessariamente conquistare i tre punti per uscire dalla mini-crisi in cui la squadra è piombata dopo la vittoria allo Juventus Stadium, l’Inter avrà bisogno di qualcuno che giochi tra le linee, di un giocatore che garantisca imprevedibilità alla fase offensiva.

Vista la squalifica di Cassano, la deludente prestazione di Alvarez a Parma e gli impegni “extra-calcistici” di Sneijder, potrebbe essere arrivato finalmente il turno di Coutinho. Nei piani di Stramaccioni, il brasiliano dovrebbe essere l’uomo giusto per mettere in difficoltà la retroguardia rosanero, permettendo comunque al centrocampo nerazzurro di non andare costantemente in inferiorità numerica in fase di non possesso. Dopo l’infortunio rimediato contro il Partizan, che lo ha costretto a fermarsi ai box nel suo momento migliore, il piccolo fenomeno verdeoro ha bisogno di ritrovare il top della condizione e il match di domenica potrebbe essere l’occasione ideale per recuperare qualche posizione nelle gerarchie dell’attacco.

Strama ha fatto capire che difficilmente rinuncerà ad avere almeno un elemento offensivo nei tre di centrocampo; per questo l’impiego di Coutinho sembra più probabile rispetto alla scelta di schierare una mediana con Guarin, Gargano e Cambiasso. Salvo colpi di scena dell’ultima ora (quali il recupero in extremis di Obi o l’improbabile reintegro di Sneijder), il numero 7 nerazzurro agirà da trequartista alle spalle di Palacio e Milito in un 3-4-1-2 votato all’attacco. Una chance importante per dimostrare alla società e al mister che l’eventuale partenza di Sneijder non sarà comunque un problema: l’Inter ha già in casa l’erede dell’olandese.

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