Rosanero a San Siro privi di Donati e Miccoli. Ilicic in crescita, Dybala in rampa di lancio

Nella gara valida per la 15^ giornata di Serie A, l’Inter affronterà a San Siro il Palermo di Gian Piero Gasperini, reduce dalla scottante eliminazione in Tim Cup per opera del Verona. Infatti, la squadra cadetta allenata da Mandorlini, ha piegato 2-1 i rosanero al “Barbera”, conquistando l’accesso agli ottavi di finale dove incontreranno proprio i ragazzi di Stramaccioni.

Domenica pomeriggio alle ore 15, l’Inter avrà l’obbligo di ritrovare la retta via smarrita nelle ultime giornate contrassegnate dalle sconfitte di Bergamo e Parma, oltre che dal pareggio interno contro il Cagliari.

Nonostante una partenza difficile che ha indotto il vulcanico presidente Zamparini a sollevare Sannino dalla panchina in favore di Gasperini, adesso il Palermo sta vivendo un buon momento. Infatti i siciliani, nelle ultime 9 giornate di campionato, hanno perso solo due volte, nella trasferta nell’Olimpico giallorosso il 4 novembre e in quella di Bologna del 18 novembre. 13 punti in 9 partite, rappresentano un buon bottino per una compagine che, al momento, punta solo alla salvezza.

Il derby contro il Catania vinto 3-1 grazie ad uno strepitoso Ilicic, è costato caro a Miccoli e Donati che, diffidati, sono stati ammoniti e quindi salteranno per squalifica la trasferta di “San Siro”.

Anche nel capoluogo siciliano, Gasperini sta mettendo in atto il suo credo calcistico schierando i suoi ragazzi con il 3-4-3. Quelle di Donati e Miccoli, che verranno probabilmente sostituiti da Von Bergen e Dybala, sono assenze pesantissime per una squadra che conta molto sulla loro esperienza. Il talento argentino, che ha ben impressionato quando è stato chiamato in causa, sarà affiancato da Brienza e Ilicic.

In mezzo al campo, Arevalo Rios e Barreto garantiscono corsa e dinamismo anche se con scarsa qualità. Sulle fasce invece, a destra Morganella e a sinistra Pisano, offrono poca spinta ma un buon contributo in fase difensiva. Lascia qualche perplessità il terzetto difensivo, soprattutto in assenza di Donati. Lì, Milito e Palacio, potrebbero affondare come lame nel burro.

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